Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

MAC FRUT 2011: I MERCATI ORTOFRUTTICOLI DEL NORD APRONO AGLI AGRUMI SICILIANI DI QUALITÀ

Mac Frut 2011: i Mercati Ortofrutticoli di Cesena e Brescia aprono agli agrumi siciliani di qualità. Al via le trattative per distribuire le eccellenze Dop, Igp e biologiche col brand Distretto Agrumi di Sicilia. L’assessore Elio D’Antrassi: “Un gioco di squadra cui non mancherà il sostegno delle Istituzioni”. La presidente Federica Argentati: “Al centro i valori comuni dei protagonisti della filiera: qualità e tracciabilità”

Catania, 7 ottobre 2011 – I mercati ortofrutticoli di Cesena e Brescia aprono le porte al brand “Distretto Agrumi di Sicilia”. Si tratta delle cinque eccellenze agrumicole dell’isola a marchio Dop, Igp e biologiche - Arancia rossa di Sicilia e Arancia bionda di Ribera, Mandarino “Tardivo di Ciaculli”, in attesa di riconoscimento, Limone Interdonato di Messina e Limone di Siracusa - che per la prima volta si sono presentate insieme, riunite sotto un unico “marchio ombrello regionale”, quello del Distretto, al Mac Frut 2011 di Cesena, una delle più importanti fiere agroalimentari del Mediterraneo.

A chiedere di avviare al più presto una interlocuzione con il Distretto, presieduto da Federica Argentati, sono stati Domenico Scarpellini, presidente dell’Ente Fiera Cesena e responsabile del locale mercato ortofrutticolo, e Marco Hrobat, direttore del Consorzio Brescia Mercati, che hanno accolto con favore l’innovativa e inedita strategia di distribuzione nei Mercati Ortofrutticoli delle produzioni agrumicole d’eccellenza siciliane illustrata ieri dalla Argentati nel corso di un workshop a un pubblico qualificato di addetti ai lavori: buyers italiani e stranieri, grossisti e operatori, dirigenti dei mercati ortofrutticoli di tutta Italia, imprenditori e vertici delle rappresentanze del mondo agricolo. All’incontro ha preso parte anche l’Assessore regionale Elio D’Antrassi garantendo il pieno sostegno all’iniziativa: “Il progetto elaborato dalla Argentati, alla cui passione e dedizione dobbiamo questa prima esperienza di aggregazione fra i cinque Consorzi Dop e Igp della nostra regione testimonia il grado di professionalità dell’intera filiera agrumicola. Un sinergico gioco di squadra, una sorta di “tutti per uno” per posizionare gli agrumi di Sicilia nei mercati nazionali ed esteri, puntando sulla ricetta unica del nostro territorio: sole e natura, come garanzia di qualità e convenienza. Un progetto, quello del Distretto, cui non mancherà il sostegno delle Istituzioni per accompagnarne lo sviluppo e il definitivo avvio”. Erano presenti al workshop tutti presidenti dei Consorzi di Tutela: Alessandro Scuderi (Arancia Rossa), Giuseppe Pasciuta (Bionda di Ribera), Attilio Interdonato (Limone Interdonato), Fabio Moschella (Limone di Siracusa), Giovanni D’Agate (Mandarino di Ciaculli).

Commenti positivi all’iniziativa del Distretto Agrumi di Sicilia anche Roberto Della Casa, docente di Marketing Agroalimentare presso l’Università di Bologna, che ha sottolineato le enormi potenzialità del territorio siciliano. Tra i punti cardine della proposta della Argentati, quella di modificare il metodo del “conto commissione”, ritenuto inadeguato a una commercializzazione in cui tutta la filiera – dal consumatore al dettagliante – devono poter lavorare consapevolmente, e la necessità di affermare il ruolo della fase agricola.

“La novità – spiega Federica Argentati – è nel mutato approccio della commercializzazione che mette al centro i ‘valori comuni’ come qualità e tracciabilità dei protagonisti della filiera modificando la tendenza a svilire tutto attraverso una mera contrattazione di prezzi. In particolare per i cibi: tornare a gustare le differenze, le peculiarità, la qualità di un prodotto crediamo debba essere al centro di una rinnovata strategia dove il consumatore diventa il principale partner del produttore e viceversa”.





Distretto Agrumi di Sicilia, notizie

Nato nel 2005 come “Distretto Produttivo Arancia Rossa” – nome modificato nel giugno 2011 per poter valorizzare, riuniti sotto il brand “Sicilia”, tutte le tipologie di agrumi prodotti nell’isola – il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia è storicamente il primo grande esperimento di coesione fra aziende private, enti pubblici e rappresentanze agricole mai realizzato nella regione nel campo dell’agrumicoltura. 144 i partner: da un lato le imprese della filiera (105) dall’altro i consorzi di tutela dei prodotti IGP e DOP (Arancia rossa di Sicilia, Arancia Bionda di Ribera, Limone Interdonato Messina, Limone di Siracusa, Mandarino di Ciaculli, quest’ultimo in fase di riconoscimento) le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, enti di ricerca scientifica, turismo relazionale e cooperazione per un totale di 39 organismi. Il Distretto Agrumi di Sicilia rappresenta 2 mila addetti, oltre 21 mila ettari coltivati e produce un fatturato annuo all’ingrosso di oltre 400 milioni di euro. Nel giugno scorso i 144 partner hanno sottoscritto un Patto di Sviluppo per individuare le azioni necessarie al reale sostegno delle imprese della filiera.





DIDA FOTO 1: Foto di gruppo al Mac Frut 2011 di Cesena. Al centro l’assessore D’Antrassi, la presidente del Distretto Agrumi di Sicilia Argentati, e i presidenti dei cinque Consorzi di Tutela Scuderi, Pasciuta, Interdonato, Moschella e D’Agate.



DIDA FOTO 2: Mac Frut 2011, al lavoro con operatori dell’agroalimentare nello stand del Distretto Agrumi di Sicilia

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