Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

MALASANITA' IN SICILIA. RUSSO: "ORLANDO SPIEGHI DA QUALI FONTI HA ATTINTO I DATI"

Palermo, 24 ott. 2011- "Spieghi il presidente Orlando da quali fonti ha attinto i dati per stilare la sua classifica della malasanita' e con quale metodologia ha verificato i presunti casi di malasanita'. Spieghi se ha semplicemente tenuto conto delle denunce dei cittadini che hanno trovato spazio sui giornali o se ha seguito il protocollo nazionale sugli "eventi sentinella".


Spieghi ancora quali casi da lui citati hanno poi trovato riscontro nell'azione della magistratura per l'esistenza di rilievi penali, quali conseguenze hanno avuto sul piano amministrativo e disciplinare. Spieghi infine cosa ha fatto in concreto la sua Commissione per accertare la fondatezza dei presunti casi di malasanita' e renda noto quali iniziative di sua competenza sono state poste in essere per contrastare cause e responsabilita' di eventuali errori sanitari nelle strutture pubbliche e private".

L'assessore per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, risponde cosi' alle dichiarazioni del presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari, Leoluca Orlando, secondo cui Calabria, Sicilia e Lazio farebbero registrare il maggior numero di casi di presunta malasanita'.

"Ancora una volta - prosegue Russo - il presidente Orlando da' un'informazione istituzionalmente non corretta che rischia di alzare polveroni mediatici, ledendo il principio della lealta' istituzionale: questa volta, nel riproporre una classifica sulla quale gia' l'anno scorso eravamo intervenuti per sottolinearne l'incongruita' scientifica e metodologica, ha avuto almeno l'accortezza di parlare di "presunti" casi di malasanita'. Su questo modo di agire, e' bene ricordarlo, gia' la Conferenza Stato-Regioni era intervenuta con fermezza contestando la metodologia seguita dalla Commissione d'inchiesta e sottolineando il pericolo di "allarme sociale" provocato da simili esternazioni.

Nessuno discute la passione con cui il presidente Orlando lavora per contribuire al miglioramento del sistema sanitario nazionale, ma bisogna comprendere che certe affermazioni - spesso non supportate da riscontri - hanno l'unico risultato di incrinare sempre piu' il rapporto di fiducia tra i cittadini e i medici".

gm/fdp

241701 Ott 11 NNNN

Commenti