Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

MESSINA: PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI

Messina, 4 ottobre 2011 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Giampilieri hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina, un 48enne messinese, il quale è stato rintracciato presso la propria abitazione. A finire in manette DAIDONE Luciano, nato a Messina cl. 1962, già noto alle Forze dell’Ordine.

Le indagini dei Carabinieri, avviate lo scorso mese di giugno 2011, hanno documentato un’attività di spaccio posta in essere dal prevenuto, il quale avrebbe ceduto ad un assuntore, dietro un corrispettivo in danaro, circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Il GIP del Tribunale di Messina, pertanto, condividendo la richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti del 48enne DAIDONE Luciano un provvedimento cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari.
Ieri pertanto, dopo le formalità di rito, il pusher 48enne è stato tradotto presso la propria abitazione dove rimarrà in regime di detenzione domiciliare.

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