Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA: PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI

Messina, 4 ottobre 2011 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Giampilieri hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina, un 48enne messinese, il quale è stato rintracciato presso la propria abitazione. A finire in manette DAIDONE Luciano, nato a Messina cl. 1962, già noto alle Forze dell’Ordine.

Le indagini dei Carabinieri, avviate lo scorso mese di giugno 2011, hanno documentato un’attività di spaccio posta in essere dal prevenuto, il quale avrebbe ceduto ad un assuntore, dietro un corrispettivo in danaro, circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Il GIP del Tribunale di Messina, pertanto, condividendo la richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti del 48enne DAIDONE Luciano un provvedimento cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari.
Ieri pertanto, dopo le formalità di rito, il pusher 48enne è stato tradotto presso la propria abitazione dove rimarrà in regime di detenzione domiciliare.

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