1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TURISMO CULTURALE E RELIGIOSO: APPROVATA L'INTESA TRA PATTI, PIRAINO, CAPO D'ORLANDO E I NEBRODI

Patti, 18 ottobre 2011 - La Giunta Municipale, con delibera n° 226 del 15/10/2011, ha approvato il Protocollo d'Intesa, stipulato il 14 luglio 2011 tra la Provincia Regionale di Messina, la Diocesi di Patti, il Comune di Patti, ed i Comuni di Piraino, Ficarra, San Salvatore di Fitalia e Capo d'Orlando, per lo sviluppo del Turismo Culturale e Religioso attraverso la valorizzazione dei luoghi di culto di pregevole interesse come il Santuario della Madonna del Tindari, il Santuario dell'Ecce Homo a Piraino, il Santuario della Madonna Annunziata a Ficarra, il Santuario di San Calogero a San Salvatore di Fitalia, ed il Santuario di Maria Santissima a Capo d'Orlando.

La Provincia Regionale di Messina, grazie anche al protocollo d'intesa, prevede di promuovere e organizzare i flussi turistici esistenti all'interno del proprio territorio indirizzandoli anche verso i centri minori.

La promozione ed il recupero degli itinerari religiosi costituiscono oggi una qualificante opportunità di valorizzazione e di sviluppo del territorio in termini culturali e turistici, poiché il turismo culturale-religioso diversifica i motivi di visita, collegando i luoghi sacri ad altri fattori di interesse culturale e paesaggistico, consentendo di promuovere il prodotto locale e mettendo a sistema tutte le risorse economiche presenti nell'area di riferimento, creando così effetti sinergici derivanti dalla stretta complementarietà tra i servizi, culturali e turistici. Da sottolineare, infine, che tra le finalità istituzionali e statutarie dei Comuni rientra anche quella di favorire lo sviluppo culturale, turistico e di promozione del proprio territorio anche attraverso attività di valorizzazione culturale-religioso volte a sviluppare opportunità di miglioramento qualitativo della collettività.

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