Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

VITTORIO SGARBI CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA

Salemi, 06/10/2011 - L'annuncio è di quelli destinati a fare clamore. Del resto è quello il primo obiettivo del sindaco più famoso e chiacchierato d'Italia: Vittorio Sgarbi. Lo studioso e critico d'arte ha annunciato di volersi candidare alla Presidenza della Regione Siciliana nelle liste del Pid, il partito dell'attuale ministro delle politiche agricole, Saverio Romano.

Sgarbi ha fatto l'annuncio nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Trapani: "Così potranno dire che sono sostenuto da un mafioso", ha sottolineato, aggiungendo di avere ricevuto varie proposte per l'incarico di assessore in alcune citta' italiane, quindi ha rivelato che intende candidarsi nel Pdl alle Primarie nazionali.

La sera del 5 ottobre Sgarbi aveva preso parte alla “Fiaccolata per la verità”, evento da lui stesso organizzato, con un corteo-luminaria nel centro di Salemi, precedeuto dal convegno su “Verità e Giustizia” destinato a “spiegare ai cittadini l’impostura contenuta in alcuni atti investigativi dell’operazione Salus Iniqua firmati dal maresciallo dei carabinieri della locale stazione, Giovanni Teri, e dal questore di Trapani Carmine Esposito”. Tutto questo prima di recarsi dal procuratore di Marsala, Alberto Di Pisa, e dopo avere presentato un esposto contro maresciallo e questore.

L’inchiesta Salus Iniqua, che ha determinato il sequestro di beni per 34 milioni di euro, riconducibili all'ex sorvegliato speciale Pino Giammarinaro, vede coinvolto il critico d'arte e sindaco di Salemni, indicato dalla Squadra mobile e della Guardia di Finanza di Trapani in stretti rapporti con Giammarinaro.

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