Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

CANCELLIAMOCI DALL'OCCIDENTE E ISCRIVIAMOCI ALLA CINA E ALL’INDIA

08/11/2011 - Dobbiamo avviarci in una strada che ci allontani dall'Europa dagli USA e dalla Nato e ci avvicini al Brasile, all'Argentina, alla Russia, alla Cina ed all'India ed ai paesi del mediterraneo. L'Europa di Maastrict e di Lisbona è una trappola di fascismo economico e sociale incompatibile con la nostra Costituzione.
L'allontanamento non sarà facile ma restare sarebbe suicida. Torniamo alla nostra lira e ritiriamoci da tutte le "missioni" coloniali in cui siamo impegnati nel mondo.

Ritorniamo alla nostra intrepida e gloriosa lira cancellata dalla massoneria internazionale e dal centro-sinistra europeista che ci ha infilato nel letto infernale di Procuste e ci ha privato della libertà della democrazia della Carta Costituzionale.

L'Italia, la Spagna, il Portogallo, il Marocco, la Libia, l'Algeria, l'Albania, la Grecia, la Bosnia possono costituire l'area mediterranea di libero scambio, esterna all'Europa oggi sotto la dittatura franco-tedesca.Non c'è niente che valga le umiliazioni di essere esposti al ludibrio quanto la nostra condizione è migliore di quella di coloro che ci spingono dentro il baratro.

Non è accettabile che i mercati che altro non sono che i potentati dell'Occidente decidano della sorte del nostro Primo Ministro con la minaccia di farci fallire. Oggi tocca a Berlusconi domani toccherà a chiunque. L'Occidente o bombarda o fa fallire i governi che gli sono sgraditi. Questa è dittatura. Tutte le nostre istituzioni diventano inutili orpelli. La Costituzione carta straccia. Basta con l'Euro, basta con l'Europa. Ritorniamo alla LIRA e riprendiamoci la nostra sovranità.

La caduta di Berlusconi per diktat dei "mercati" di Sarcozy e del capitalismo occidentale che vogliono un governo più prono ai loro i voleri e più disponibile a fare macelleria sociale è inaccettabile. E' inaccettabile che la prima cosa che farà il governo post-berlusconiano sarà pensioni più difficili da raggiungere e meno consistenti e licenziamenti facilissimi. . Tutte cose che leggo nei lividi volti degli uomini del centro-sinistra che stanno sbavando per le poltrone ed il potere. Berlusconi doveva cadere attaccandolo da sinistra e non da destra.....

L'attacco all'Iran

La Russia si muove. Avrebbe dovuto farlo anche per la Libia. Non avrebbe dovuto permettere l'assassinio di Gheddafi. Israele ha un grande arsenale atomico. L'Iran ha diritto di farsi l'atomica. Israele rinunzi al suo arsenale atomico e questo renderà giusta la richiesta di impedire all'Iran di farsi l'atomica.

Pietro Ancona

Commenti

  1. Il nostro debito di oltre 20 mila euro a testa (donne, vecchi e bambini inclusi)e'frutto di congiure internazionali e di forze occulte; non di un sistema corrotto e politici incapaci. Berlusconi e'intelligente e furbo, i suoi accoliti sono un gradino sotto, gli stupidi sono quelli che lo votano e non ne traggono diretti vantaggi.
    In quale categoria si trova Pietro Ancona?

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