Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

GERMANA’ (PDL): QUESTION TIME SUI FUOCHI E I RIFIUTI IN AGRICOLTURA IN SICILIA

Roma, 08/11/2011 - Alla Camera dei Deputati, durante il question time del 9 novembre 2011, con ripresa televisiva in onda sui canali Rai, l’On. Nino Germanà rivolgerà un’interrogazione a risposta immediata al Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano avente ad oggetto la normativa relativa ai fuochi ed ai rifiuti in agricoltura. L’intervento del deputato messinese prende le mosse dalla constatazione che “la Circolare n.16924 emanata dal Comando Forestale della Regione Sicilia, stabilisce che paglia,
sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale, devono essere considerati rifiuti.


Da questa previsione, discende conseguentemente che la combustione sul campo dei residui vegetali si configuri come illecito smaltimento di rifiuti e quindi reato perseguibile penalmente, ma occorre considerare che, l’osservanza del dettato legislativo – continua l’onorevole Germanà - potrebbe produrre la possibilità che migliaia di proprietari terrieri, coltivatori diretti e piccoli-medi imprenditori agricoli, a causa dei costi elevati derivanti dallo smaltimento dei residui vegetali non riutilizzati in agricoltura, abbandonino l’esercizio delle attività agricole. E’ necessaria – conclude Germanà – la modifica della normativa in vigore, abrogandola e limitando il divieto di combustione soltanto nel periodo estivo o, eventualmente, introdurre una deroga per le regioni dell’Italia meridionale”.

Commenti

  1. Il sig. Germana invece di parlare fuori del parlamento, dovrebbe parlare in parlamento con il voto. Non approvare qualunque porcheria viene proposta per l'approvazione e poi fare le interrogazioni.

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