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Nebrodi e Dintorni
Banche in continuo abbandono. In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 - Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare. La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...
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E DAJE!!! sembra che il motivo scatenante delle congratulazioni di berlusconi, che per 17 anni ha cercato di far sognare gli italiani, rivolte al futuro Presidente del Consiglio Senatore Monti, sia stato ancora una volta la difesa dei propri interessi personali, motivo per cui era entrato in politica. Rafforzando il convicimento, nelle persone per bene ed oneste, che l'antico vizietto che lo ha portato alle leggi ad personam e ad aziendam avallate dai scilipotiani del parlamento.
RispondiEliminanon è possibile che tutti i giorni ci dobbiamo subire le m....... di questo "signore".
RispondiEliminaLasciamolo blaterare!
RispondiEliminanon gli resta che questo poverino!!!
Dobbiamo solo....pregare affinchè un governo "respnsabile" nel vero senso della parola si rimbocchi le maniche e faccia tutto quello che questi "signori IRresponsabili" non hanno saputo e voluto fare dando sempre la precedenza ai propri interessi di bottega e portandoci sull'orlo del baratro. Prima si deve tamponare la grave crisi economica e subito dopo si deve fare una nuova legge elettorale che ripristini le preferenze, chi viene eletto deve dare conto ai cittadini prima che ai vari capipartito, vedrete che assisteremo a meno "campagne acquisti" e forse forse si torna a fare politica.
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