Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SCILIPOTI: "FINI NON DOVEVA DIMETTERSI UN MINUTO DOPO BERLUSCONI?"

ROMA, 15/11/2011: "Lo spread decolla ulteriormente, le borse sono in affanno, la produzione industriale lancia allarmi. Che succede? Ma allora, non era per colpa del Presidente Berlusconi e del suo Governo che i mercati erano depressi?”. Queste le domande che l'On. Domenico Scilipoti, segretario politico del Movimento di Responsabilità Nazionale,
si pone in riferimento alle pressioni e ai commenti negativi che si sono fatti sull’operato del Governo e della Maggioranza e sull’accanirsi da parte dei partiti della Sinistra e anche di certi deputati della maggioranza, poi migrati a sinistra.

“Certo che se il 14 dicembre 2010 non fossi stato uno dei pochissimi a sostenere il Governo, forse oggi non saremmo in queste condizioni – continua il leader MRN – Vorrei comunque sottolineare una dichiarazione dell’attuale Presidente della Camera dei Deputati, On. Gianfranco Fini, che ha affermato che si sarebbe dimesso un minuto dopo che il Presidente Berlusconi avesse presentato le sue dimissioni: beh, il minuto è passato, l’eco dei festeggiamenti fatti per l’uscita del Premier Berlusconi è terminata, lo Stato-Istituzione è in stand-by e la Comunità Statale attende, incerta”.

“Cosa aspetta Fini, che l’Italia affondi soffocata da una crisi che non accenna a diminuire? Penso che gli Italiani si meritino certezze, reddito sicuro, trasporti adeguati, case a prezzo accessibile, condoni strutturali – conclude l’On. Scilipoti (MRN) - e quant’altro serve a ridare dignità al Paese Italia”.

Commenti

  1. sfogati adesso, tanto non verrai più rieletto!

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  2. SE NON TI FOSSI COMPORTATO COME TI SEI EFFETTIVAMENTE COMPORTATO A QUEST'ORA NON SAREMMO A QUESTO PUNTO. MI DISPIACE SOLO CHE UN SICILIANO SIA DIVENTATO LA MACCHIETTA DI TUTTI I MIDIA E CITATO IN FORMA NEGATIVA. L'UNICA COSA CHE MI RAMMARICA E' CHE CERTI PERSONAGGI ARRIVERANNO ALLO SCOPO DI ACCHIAPPARI A PINZIONI DI parlamentare!

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  3. Otto anni di danni del governo Berlusconi non si possono risolvere in due giorni senza governo: questo e'troppo difficile da capire per scilipoti!

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