
Palermo 21/12/2011 - "Un mese fa, abbiamo rappresentato al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la necessita' di definire un programma di fine legislatura con riforme strutturali che, in sintonia con gli sforzi operati a Roma dal governo del senatore Monti, coniughino rigore, equita' e sviluppo". Lo dice il presidente dei senatori Udc e coordinatore siciliano, Gianpiero D'Alia. "Siamo, infatti, convinti - continua il parlamentare centrista
- che sia indispensabile operare tagli consistenti della spesa regionale improduttiva; eliminare ogni forma di privilegio ingiustificabile ormai all'opinione pubblica nazionale; fare le liberalizzazione dei servizi pubblici locali; non perdere le risorse stanziate per la Sicilia dall'Unione Europea; adeguare l'ordinamento regionale ai provvedimenti del Governo Monti in materia di autonomie locali. Abbiamo chiesto un chiarimento anche per indurre i partiti che appoggiano Lombardo a una assunzione diretta di responsabilita' - spiega D'Alia -, trasformando l'alleanza parlamentare che 'precariamente' lo sostiene in una vera e propria maggioranza politica. Solo cosi', infatti, si possono approvare quelle riforme che fino ad oggi non si
sono fatte per superare inefficienze e difficolta' in alcuni settori strategici dell'amministrazione regionale. Di questa nostra iniziativa, e dell'assenza di risposte da parte del presidente della Regione, abbiamo informato i rappresentanti nazionali e regionali del Partito Democratico, di Futuro e Liberta' e di Alleanza per l'Italia".
"D'intesa con la segreteria nazionale del partito - conclude il coordinatore regionale dell'Unione di Centro - abbiamo, pertanto, convocato una riunione del coordinamento regionale dell'Udc che si terra' subito dopo Natale. In quella sede decideremo con serenita' se proseguire o meno la nostra collaborazione con il governo dell'onorevole Raffaele Lombardo". (ITALPRESS)
_____________
"E' opportuno che il Governo sospenda ogni attivita' relativa alla realizzazione del Ponte sullo Stretto". Lo ha detto Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori dell'Udc e coordinatore regionale siciliano del partito, a margine di un'iniziativa delle associazioni ambientaliste organizzata oggi in Senato.
"Il Governo deve valutare con attenzione tutti i problemi di natura economico-finanziaria, tecnica e amministrativa che stanno emergendo dall'esame del progetto definitivo", ha aggiunto D'Alia.
"Anche perche'- ha osservato il capogruppo centrista- in un momento in cui si chiedono robusti sacrifici a tanti italiani e' impensabile dare l'assenso a un progetto che vale circa un terzo della manovra che stiamo approvando. Per questo riteniamo doveroso, anche per ragioni di opportunita', riesaminare l'intero iter procedurale di questa 'grande opera' che presenta parecchie anomalie".
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.