
Lipari (Me), 27/12/2011 - Il prefetto di Messina, Francesco Alecci, ha convocato per domani alle 10 una riunione straordinaria del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico dopo il crudele omicidio di Eufemia Biviano, la donna di 62 anni assassinata a Lipari la notte della vigilia di Natale, nel garage della sua abitazione, di ritorno dal market dove aveva fatto la spesa. Tra gli abitanti delle Eolie la preoccupazione suscitata dall'inspiegabile delitto della 62enne, il primo negli ultimi 60 anni, si assomma a quella dovuta all'attentato incendiario verificatosi la notte scorsa che ha distrutto l'auto di un imprenditore.
Eufemia Biviano era stata trovata cadavere intorno alla mezzanotte del 24 dicembre a Lipari, quando i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti in via Area Morte, dove è stata rinvenuta cadavere la 62enne, nata a Lipari, pensionata. A segnalare il decesso erano stati i familiari che per primi hanno rinvenuto il corpo senza vita della 62enne all'interno del garage della sua abitazione.
La donna sarebbe stata trovata priva di vita e con il cranio fracassato e due ferite da taglio sul collo, come se l'aggressione fosse il tragico epilogo di una rapina finita nel sangue, ma non sembrano mancare soldi nè oggetti di valore, mentre potrebbe essere qualcosa di importante ad essere sparito. La donna trovata senza vita era attesa a casa dai parenti per trascorrere assieme la notte di Natale. Non vedendola arrivare i familiari sono andati a cercarla, con l'esito che conosciamo. Da qui è scattato l’allarme.
Oggi è stata eseguita l’autopsia sul cadavere di Eufemia Biviano presso l'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Messina. La salma dalla camera mortuaria del cimitero di Lipari era stata trasportata presso l'ospedale di Milazzo e da là a Messina. La Biviano viveva da sola e sarebbe stata assassinata nel pomeriggio del 24 dicembre: era stata vista poco prima che venisse assassinata, mentre faceva la spesa in un market del centro eoliano. Sull'automobile che la donna ha posteggiato davanti casa al suo ritorno, sono state ritrovate le borse della spesa. Avvicinatasi al garage di casa sua è possibile che abbia sorpreso i banditi che l’hanno uccisa a colpi di bastone.
A trovare il corpo senza vita di Eufemia Viviano è stato il cugino Giacomo Alessi, che l’aspettava per la cena della vigilia di Natale. ”Le ho fatto una decina di telefonate – ha detto – ma non rispondeva. Preoccupati siamo andati a casa e l’abbiamo trovata morta. Il locale era chiuso con il lucchetto. Il portone era aperto. Le stanze non erano a soqquadro”.
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