Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

SERVIRAIL: OLTRE AL DANNO LA BEFFA, NON SARANNO PAGATI GLI STIPENDI DI DICEMBRE E LE COMPETENZE DI NOVEMBRE

Petizione a oltre 4500 firme. La Fit Cisl: “Adesso serve concretizzare, mettendo nero su bianco, gli impegni presi”
Messina, 30/12/2011 - Al danno si aggiunge la beffa per i lavoratori ex Servirail di Messina. Oltre al licenziamento, è arrivata oggi la notizia che non riceveranno nemmeno l’ultimo stipendio e le ultime competenze maturate. A comunicarlo, seppure per via informale, l’amministrazione della ex Servirail.
“Si parla – spiegano dalla Fit Cisl – di presunti conguagli che porterebbero addirittura in negativo l’ultima busta paga spettante agli 85 lavoratori. Un cenone amaro perché vanno in fumo le competenze del mese di novembre e lo stipendio dei primi 11 giorni di dicembre, senza nessun preavviso ufficiale ne spiegazioni da parte di un’azienda che ha smobilitato”.
Una notizia che ha lasciato ancora di più nello sconforto i lavoratori impegnati da un mese nella loro battaglia per l’occupazione e per il ripristino dei treni notte insieme agli altri 800 colleghi in tutta Italia.

Nella giornata di ieri èproseguita la raccolta delle firme effettuata all’ingresso dei supermercati della città e nella centralissima piazza Cairoli. Buona affluenza anche presso la postazione fissa di raccolta alla sede della Cisl di Messina. Le firme raccolte sinora superano quota 4500, mentre analoghe iniziative sono state attivate nelle altre città interessate dai tagli Fs.

“Una petizione firmata da rappresentanti di tutti gli schieramenti – afferma la Cisl – e numeri che testimoniano come la città stia rispondendo a un appello occupazionale ma soprattutto sociale. Il ripristino dei treni e del servizio all’utenza resta fondamento basilare su cui concentrare tutte le azioni e tutte le disponibilità, anche politiche e istituzionali, fin qui espresse verbalmente. Adesso serve concretizzare, mettendo nero su bianco, gli impegni presi”.

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