Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

SERVIRAIL: OLTRE AL DANNO LA BEFFA, NON SARANNO PAGATI GLI STIPENDI DI DICEMBRE E LE COMPETENZE DI NOVEMBRE

Petizione a oltre 4500 firme. La Fit Cisl: “Adesso serve concretizzare, mettendo nero su bianco, gli impegni presi”
Messina, 30/12/2011 - Al danno si aggiunge la beffa per i lavoratori ex Servirail di Messina. Oltre al licenziamento, è arrivata oggi la notizia che non riceveranno nemmeno l’ultimo stipendio e le ultime competenze maturate. A comunicarlo, seppure per via informale, l’amministrazione della ex Servirail.
“Si parla – spiegano dalla Fit Cisl – di presunti conguagli che porterebbero addirittura in negativo l’ultima busta paga spettante agli 85 lavoratori. Un cenone amaro perché vanno in fumo le competenze del mese di novembre e lo stipendio dei primi 11 giorni di dicembre, senza nessun preavviso ufficiale ne spiegazioni da parte di un’azienda che ha smobilitato”.
Una notizia che ha lasciato ancora di più nello sconforto i lavoratori impegnati da un mese nella loro battaglia per l’occupazione e per il ripristino dei treni notte insieme agli altri 800 colleghi in tutta Italia.

Nella giornata di ieri èproseguita la raccolta delle firme effettuata all’ingresso dei supermercati della città e nella centralissima piazza Cairoli. Buona affluenza anche presso la postazione fissa di raccolta alla sede della Cisl di Messina. Le firme raccolte sinora superano quota 4500, mentre analoghe iniziative sono state attivate nelle altre città interessate dai tagli Fs.

“Una petizione firmata da rappresentanti di tutti gli schieramenti – afferma la Cisl – e numeri che testimoniano come la città stia rispondendo a un appello occupazionale ma soprattutto sociale. Il ripristino dei treni e del servizio all’utenza resta fondamento basilare su cui concentrare tutte le azioni e tutte le disponibilità, anche politiche e istituzionali, fin qui espresse verbalmente. Adesso serve concretizzare, mettendo nero su bianco, gli impegni presi”.

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