Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

"SICILIA" MUSICAL" DI LILLO ALESSANDRO CON I CANTERINI PELORITANI AL VITTORIO EMANUELE

Il musical “Sicilia” di Lillo Alessandro porta sulla scena la storia della Sicilia dalle origini ad oggi. Saranno due serate 22 e 23 dicembre, al teatro Vittorio Emanuele di Messina
Messina, 16/12/2011 - Il principio è affidato ad un narratore e a due figure storiche SIKELOS re dei Siculi e KOKALOS re dei Sicani. I due personaggi, dando uno sguardo al passato, vivono il presente creando un confronto con la realtà messinese attraverso l’attività dei “Canterini Peloritani”.
I “Canterini Peloritani” porteranno sulla scena brani dell’Unità d’Italia, dell’emigrazione, della mafia. Il programma dei “Canterini Peloritani” guarda al futuro con canti d’amore e di sdegno. La tradizione del carnevale è un momento esaltante e pieno di gioia.
I canti di protesta, di lavoro e di corteggiamento evidenziano quanto di bello c’è stato nelle varie realtà sociali e che oggi sono da insegnamento per i giovani.
Anche il mondo del mare viene portato sulla scena con dei momenti molto drammatici .
La conclusione è affidata al narratore che invita i giovani siciliani all’amicizia alla pace alla solidarietà nella prospettiva di un mondo che vorremmo migliorare, nella ottimistica convinzione che la Cultura popolare possa veramente educare ad un esistenza più autentica.
Saranno due serate 22 e 23 dicembre in cui si potrà apprezzare la splendida storia della Sicilia accompagnata da canti e danze di grande intensità.
Per Informazioni rivolgersi alla biglietteri del teatro Vittorio Emanuele

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