Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

TRENI NOTTE: 1500 FIRME IN MENO DI 24 ORE A MESSINA PER DIRE NO AL TAGLIO DEI CONVOLGI

GENOVESE (CISL): “E’ MESSINA TUTTA A FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE. NON E’ PIU’ SOLO UN PROBLEMA OCCUPAZIONALE, MA DI MARGINALIZZAZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO”
Messina, 23 dicembre ’11 – Millecinquecento firme in meno di 24 ore per dire no al taglio dei treni notte. E’ la risposta della città alla petizione avviata nella serata di ieri dai lavoratori ex Servirail di Messina che ha trovato la condivisione dei lavoratori, degli utenti e dei cittadini con il sostegno della Cisl e della Fit Cisl messinesi.
“Avete svegliato una città indolente” ha evidenziato ai lavoratori ex Servirail questa mattina Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina, firmando la petizione nel banchetto allestito all’ingresso della stazione centrale. “E’ diventata una vera e propria campagna di sensibilizzazione di tutta la città – ha continuato Genovese – Non si tratta solo dell’emergenza e dei tagli occupazionali ma si è giunti a un punto di non ritorno nel complessivo processo di desertificazione della città. Da troppo tempo denunciavamo inascoltati il rischio che si arrivasse a questo punto, adesso Messina e laSicilia si trovano scippate di un servizio essenziale per migliaia di cittadini senza il quale viene marginalizzato il territorio perdendo ogni possibilità di crescita e sviluppo”.

Le rassicurazioni giunte dal gruppo Ferrovie dello Stato sulla disponibilità a ricollocare entro 24 mesi il personale licenziato non convince il sindacato. “Ci lascia perplessi – sottolinea Genovese – per i tempi e le modalità con cui è pervenuto. Queste cosesolitamente devono essere il frutto di tavoli di concertazione nazionale e non sterili comunicati alla stampa i cui contenuti ci appaiono vaghi e fumosi. Ma, soprattutto, non è stato fatto alcun cenno di marcia indietro su una necessaria rivisitazione sul perimetro dell’attuale servizio universale e sul ripristino dei treni notte dalla Sicilia soppressi. Su questo fronte invitiamo la politica messinese a essere vigile e attenta per non farsi nuovamente beffare dal gruppo Ferrovie dello Stato che da troppo tempo è abituato a mortificare il territorio messinese”.

La petizione contro il taglio dei treni notte continuerà nei prossimi giorni e verranno allestiti banchi per la raccolta firme anche in altre zone della città.

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