Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

TRENI NOTTE: 1500 FIRME IN MENO DI 24 ORE A MESSINA PER DIRE NO AL TAGLIO DEI CONVOLGI

GENOVESE (CISL): “E’ MESSINA TUTTA A FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE. NON E’ PIU’ SOLO UN PROBLEMA OCCUPAZIONALE, MA DI MARGINALIZZAZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO”
Messina, 23 dicembre ’11 – Millecinquecento firme in meno di 24 ore per dire no al taglio dei treni notte. E’ la risposta della città alla petizione avviata nella serata di ieri dai lavoratori ex Servirail di Messina che ha trovato la condivisione dei lavoratori, degli utenti e dei cittadini con il sostegno della Cisl e della Fit Cisl messinesi.
“Avete svegliato una città indolente” ha evidenziato ai lavoratori ex Servirail questa mattina Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina, firmando la petizione nel banchetto allestito all’ingresso della stazione centrale. “E’ diventata una vera e propria campagna di sensibilizzazione di tutta la città – ha continuato Genovese – Non si tratta solo dell’emergenza e dei tagli occupazionali ma si è giunti a un punto di non ritorno nel complessivo processo di desertificazione della città. Da troppo tempo denunciavamo inascoltati il rischio che si arrivasse a questo punto, adesso Messina e laSicilia si trovano scippate di un servizio essenziale per migliaia di cittadini senza il quale viene marginalizzato il territorio perdendo ogni possibilità di crescita e sviluppo”.

Le rassicurazioni giunte dal gruppo Ferrovie dello Stato sulla disponibilità a ricollocare entro 24 mesi il personale licenziato non convince il sindacato. “Ci lascia perplessi – sottolinea Genovese – per i tempi e le modalità con cui è pervenuto. Queste cosesolitamente devono essere il frutto di tavoli di concertazione nazionale e non sterili comunicati alla stampa i cui contenuti ci appaiono vaghi e fumosi. Ma, soprattutto, non è stato fatto alcun cenno di marcia indietro su una necessaria rivisitazione sul perimetro dell’attuale servizio universale e sul ripristino dei treni notte dalla Sicilia soppressi. Su questo fronte invitiamo la politica messinese a essere vigile e attenta per non farsi nuovamente beffare dal gruppo Ferrovie dello Stato che da troppo tempo è abituato a mortificare il territorio messinese”.

La petizione contro il taglio dei treni notte continuerà nei prossimi giorni e verranno allestiti banchi per la raccolta firme anche in altre zone della città.

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