Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ALLUVIONE: SI SCURDARU DEI COMUNI MESSINESI MA NON DI QUELLI LIGURI E TOSCANI

La segreteria messinese del Fns interviene sullo “sgarbo” perpetrato dal governo centrale nei confronti delle popolazioni siciliane del messinese Interessate dal recente, terribile alluvione e ne trae alcune conclusioni che si sente di condividere con le popolazioni interessate e tutti i siciliani
Messina, 03/01/2012 - La Segreteria Provinciale di Messina del Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” interviene per stigmatizzare
le scelte del Governo Romano che ha “dimenticato” nel recente decreto “Milleproroghe” le popolazioni siciliane del messinese interessate dalla recente, terribile alluvione.

Aver negato alle cittadine, ai cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara e degli altri 19 comuni che hanno subito l’inondazione una serie di aiuti e provvidenze come invece è stato fatto per quelli di Toscana e Liguria può e deve indurre queste popolazioni e tutti i Siciliani ad alcune necessarie riflessioni.
I Siciliani sono trattati, al modo di troppe volte è successo in passato, come dei cittadini di “serie B”.
Fa bene dunque a scandalizzarsi il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Candeloro NANIA.

Il Primo Cittadino della Città del Longano si lamenta che questo atteggiamento assunto dal Governo Centrale, e dice citiamo testualmente: “Una vergogna e un’offesa a quell’identità nazionale a cui fa riferimento - continua NANIA – il Presidente della Repubblica […]”.

Ha ragione il Sindaco È UNA VERGOGNA e bene fa a fare notare quanto pro
forma e verbalistici, messi alla prova dei fatti, siano gli appelli all’unità nazionale
che dovrebbero comprendere anche la solidarietà nazionale (italiana).
Beh, caro Sindaco, se ne faccia una ragione siamo considerati, alla prova dei
fatti, poco più che alla stregua di una colonia.
E ciò, anzitutto, certo per colpa del Governo Centrale ma anche per
l’atteggiamento succubo, passivo dei nostri, attuali “Rappresentanti” politici che
sono espressione di “centrali” politiche italiane in Sicilia.
E non si illuda Caro Sindaco, non illudetevi Cari Cittadini Siciliani, che l’attuale
Governo Regionale pesi di più o sappia controbilanciare, in vostro, nostro favore
la situazione.
Fa fede di ciò la pessima quanto paradigmatica “figura” in cui è incorso
l’“autonomista” Presidente della Regione Siciliana, che aveva provato con la sua
“mediazione” a rassicurare le popolazioni interessate.
Fanno poi semmai ancor più rabbia le dichiarazioni dei vari “Rappresentanti”
politici Siciliani ora che la “frittata” e fatta, a parole si mostrano offesi e pronti alla
lotta.
DOVE ERAVATE? DOVE ERANO I VOSTRI COSIDDETTI PARTITI?
Ecco perché gli Indipendentisti Messinesi del F.N.S. sono solidali con i
cittadini che compresa l’incapacità’ di tutti costoro a difenderli e rappresentarli
hanno deciso, nello specifico, di autorganizzarsi in comitati di lotta.
Probabilmente adesso il Governo “Tecnico” Romano (che però fa scelte
politiche in perfetta continuità con il passato) compresa l’enormità della cosa
proverà, in qualche maniera, a “sistemare”o temperare il “pasticcio”.
Resta però a nostro avviso come Segreteria Provinciale di Messina del Frunti
Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” la necessità di non cedere più alle
sirene illusorie di una politica oggi lontana dagli interessi e dai bisogni comunitari
della Sicilia e dei Siciliani.

CAMBIARE È POSSIBILE, CAMBIARE E’ NECESSARIO!
Occorre una seria ALTERNATIVA INDIPENDENTISTA, EVITANDO DI DARE
FIDUCIA A “FALSE BANDIERE” SICILIANISTE E/O PSEUDOINDIPENDENTISTE
CHE IN REALTA’ SONO ORGANICAMENTE ALLEATE
CON IL SISTEMA POLITICO DI POTERE che nega, in concreto, I
SACROSANTI DIRITTI DEI SICILIANI, anche di Barcellona Pozzo di Gotto,
Saponara e degli altri 19 Comuni che hanno subito l’inondazione.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE
DI MESSINA DEL F.N.S.
( Prof. Fabio CANNIZZARO)

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