Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

ATO ME2: VERIFICARE TUTTE LE INCONGRUENZE EVIDENZIATE DAL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE CONSUMATORI SICILIANI

Da una settimana a dieci giorni, sono i tempi richiesti dall’Ing. Salvatore Re per conto dell’ATOme2 per verificare tutte le incongruenze evidenziate dal Presidente dell’Associazione Consumatori Siciliani Nicola Calabria
MESSINA, 20 GENNAIO 2012 - All’incontro svoltosi lunedì pomeriggio nella sede dell’ATO a Barcellona, Nicola Calabria accompagnato dall’avvocato Michele
Mondello e da Carmelo Catania hanno fatto presente la casistica degli errori delle cartelle esattoriali inviate dalla Serit relativi al 2008 e 2009 sia per Patti come anche per altri comuni. Infatti, verificando l’importo del comune, la pretesa bonaria inviata dalla Serit e poi la cartella esattoriale, l’utente si trova davanti a tre importi diversi l’uno dall’altro. Peraltro la Serit richiama nella cartella l’avviso bonario inviato a ottobre 2010 ma con importi completamente diversi anche del 40 e 50%. “Il nostro augurio” ha dichiarato il presidente Calabria “è quello che si verifichino attentamente i dati e si provveda alle correzioni. Lo stesso Ing. Re si è impegnato in tal senso”.

In molti casi non si è tenuto conto delle agevolazioni e riduzioni di cui gli utenti godevano in regime Tarsu, come la riduzione del 33% per seconde case e residenze all’estero.
Intanto da martedì anche San Piero Patti è stata invasa di cartelle esattoriali, tanto che lo Sportello del Cittadino dell’Associazione, giovedì mattina è stato “preso d’assalto” dagli utenti. “Anche per San Piero Patti abbiamo riscontrato gli stessi errori che ci sono nelle cartelle esattoriali di altri comuni” ha affermato Calabria “addirittura mq errati, vengono menzionate abitazioni non più di possesso degli utenti da anni, importi che non corrispondo con il ruolo della TARSU di San Piero Patti”.

Per quanto riguarda Patti il 70% di coloro i quali hanno fatto ricorso per il 2005-2006-2007 ha pagato la Tarsu del 2008 e 2009, mentre sono circa 600 gli utenti che ancora devono completare i pagamenti. Comunque le percentuali di pagamento della Tarsu sono molte alte in tutti i comuni come Roccavaldina, Pace del Mela, San Piero Patti, Gioiosa Marea, Monforte, Furnari, Sant’Angelo di Brolo, Piraino, Venetico.

“Il successo di questa operazione” ha concluso Calabria “è stata la possibilità di rateizzare gli importi secondo le proprie esigenze economiche. Grazie a questa iniziativa abbiamo recuperato anche utenze completamente sconosciute ai fini della tassa dei rifiuti, perché la gente si è fidata dell’Associazione ed ha iniziato a pagare. Il risultato è anche frutto della collaborazione con molti uffici tributi, che ci hanno aiutato rilasciando l’attestazione di pagamento della Tarsu del 2004”.

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