Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

GIOIOSA MAREA: LETTERA APERTA AL SINDACO SPANO' DA IANNIELLO COORDINATORE DEI NEBRODI DI “NOI SICILIANI”

Gioiosa Marea, 14 gennaio 2012 - Pregevole Sindaco, purtroppo mareggiate ed eventi climatici devastanti sempre più ricorrenti ci obbligano a riflettere perché obiettivamente, con le sempre più scarse risorse dei cui dispongono i comuni, diventa sempre più difficile qualsiasi forma di intervento sotto il profilo economico, con conseguenze ambientali che sono ormai all’ordine del giorno.Per ottenere servizi bisogna pagarli, quindi quel minimo di disponibilità che il comune gestisce per effetto del pagamento del servizio idrico e dello smaltimento fognario ed in particolar modo la tassa sui reflui che la stragrande maggioranza delle strutture ricettive non pagano da diversi lustri, un lustro equivale a 5 anni mi chiedo, sarebbero stati sufficienti se disponibili a tamponare i danni? Invocare interventi di calamità se pur legittimi, a mio parere dovrebbero essere filtrati da un attento esame di coscienza. Cari Saluti

Raffaele Ianniello
Coordinatore Nebroideo di “Noi Siciliani”

Commenti

  1. Poche risorse dei Comuni? Che intendi? Ma tu sai che i Comuni gestiscono annualmente decine di milioni di euro! Bisogna chiedere come spendono? cosa fanno con le risorse che hanno?

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