1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“MIGRAZIONI E NUOVA EVANGELIZZAZIONE”, LA GIORNATAMONDIALE DELLEMIGRAZIONI A MESSINA

Messina, 14/01/2012 - Domenica 15 gennaio, alle ore 18.00, a Messina, nella Parrocchia “S. Domenico”, l’Arcivescovo Mons. Calogero LA PIANA presiederà la Celebrazione Eucaristica e amministrerà il sacramento della Confermazione ad alcuni giovani della comunità filippina e di quella srilankese, in occasione della Giornata Mondiale delle Migrazioni, coordinata dal diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes.


Il tema proposto ha come titolo: “Migrazioni e nuova evangelizzazione”.
Benedetto XVI, nel suo Messaggio consegnato in occasione della Giornata, invita le
comunità ecclesiali a riscoprire il fenomeno migratorio come spinta ad evangelizzare,
testimoniando Gesù Cristo, soprattutto attraverso il dialogo rispettoso e gesti concreti di
solidarietà. Il Papa sollecita una pastorale specifica verso i migranti, in modo che possano
mantenersi saldi nella fede e diventare essi stessi autentici annunciatori del Vangelo.


Inoltre, il Santo Padre sottolinea l’importante ruolo della stampa, non solo nelle
notizie di attualità, ma anche nel divulgare messaggi di verità e buone prassi, per
diffondere una cultura di solidarietà. I mass media, per il loro immediato impatto
sull’opinione pubblica, devono preoccuparsi seriamente di fornire una corretta e ampia
informazione. Il loro contributo è necessario per sensibilizzare la società a nuove
situazioni e alla realtà delle violazioni dei diritti dei rifugiati.

La celebrazione, animata dalla comunità parrocchiale di “S. Domenico” e dalle
Comunità dei Migranti, vedrà ancora una volta la presenza del nostro Arcivescovo, che
ha ormai fatto di questa Giornata un importante appuntamento per far sentire la sua
vicinanza alle comunità etniche e per lanciare a tutta la Diocesi l’invito ad un rinnovato
impegno verso l’integrazione ecclesiale e civile dei migranti.

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