Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

MILAZZO: PONTILI DI VACCARELLA, IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DEI PRIVATI

Milazzo, 11/1/2012 - Il Tar di Catania (presidente Ferlisi, consiglieri Guizzardi e Savasta) ha accol-to, con la sentenza n. 03250/ 2011 il ricorso presentato dalla coop. Kabiria di Milazzo, rappresentata dall’avv. Franca Patrizia Formica, avverso il provvedimento di revoca della concessione demaniale da parte dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per la realizzazione in un’area del rione di Vaccarella di pontili galleggianti per l’ormeggio di imbarcazioni e servizi a terra.
Il Tribunale amministrativo ha accolto le ragioni della ditta, annullando la nota emessa dalla Regio-ne – assessorato al Territorio ed Ambiente – il 10 agosto 2010, che revocava la concessione dema-niale marittima per il mantenimento di un’area di 2575 mq di specchio acqueo e di 250 mq di area a terra, per il posizionamento di pontili galleggianti.
Nella controversia si era costituito con un intervento “ad opponendum” anche il Comune di Milaz-zo, rappresentato dall’avv. Giuseppe Gitto.
”Prendiamo atto di questa sentenza – ha detto il sindaco Carmelo Pino – sebbene rileviamo che nel-la parte motiva della stessa viene fatto espresso obbligo alla ricorrente di sottoscrivere un atto di assenso in virtù del quale si impegna a rimuovere la struttura allorché verrà approvato dalla Regione il Piano spiaggia già adottato dalla giunta e dal consiglio comunale. Ci rammarica dover comunque constatare che per l’ennesima volta siamo costretti momentaneamente a subire discutibili scelte che purtroppo nel passato sono state fatte ed accettate in silenzio da chi aveva pure gli strumenti per in-tervenire”.

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