Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

A MONTAGNAREALE ARRIVA LA BANDA LARGA ASSIEME AD ALTRI 78 COMUNI DELLA SICILIA

Arriva la banda larga in 78 Comuni siciliani, tra cui Montagnareale
Montagnareale. (Me), 20/01/2012 - Ancora una volta il Sindaco Anna Sidoti mantiene le sue promesse e rispetta quanto comunicato agli organi di stampa. Il 19 gennaio è stato presentato il programma a Palermo dall’assessore all’agricoltura e dai funzionari regionali.
Il Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007/2013 punta sulla tecnologia e investe 23 milioni di euro nella riduzione del digital divide delle aree rurali, tra cui risulta inserito il Comune di Montagnareale. Il finanziamento, elargito dall’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari facendolo gravare sui fondi della misura 321/B/1 del PSR della Sicilia, ha dato il via agli interventi per la realizzazione delle infrastrutture finalizzate a ridurre il digital divide ancora presente nelle aree rurali bianche della Sicilia.

Per la realizzazione del progetto banda larga in Sicilia, tra ottobre e novembre 2011, sono stati sottoscritti un accordo di programma ed una convenzione operativa tra la regione Siciliana ed il Ministero dello Sviluppo Economico. Le procedure per l’esecuzione degli interventi sono state già avviate e i lavori avranno inizio a partire dai primi mesi del 2012.

È stato infatti già pubblicato dal MI.S.E., tramite la propria società in-house Infratel Italia, il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle infrastrutture in fibra ottica. Un impegno finalizzato a rivoluzionare rapidamente, in termini di opportunità, le zone più marginali del territorio della Regione, per troppo tempo penalizzato dall’isolamento fisico e geografico.
L’implementazione della banda larga si concretizzerà con la costruzione di interventi infrastrutturali in fibra ottica ad alta capacità, di proprietà della Regione, per lo sviluppo dei servizi a banda larga di almeno 7 Mbit/s e fino a 20 Mbit/s. Si passerà in tal modo da un digital divide del 3,4% attuale ad un 1,9% a fine piano.

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