Progetto bike sharing e car sharing dell’Assessorato Ambiente del Comune di Palermo
Palermo, 12/01/2012 - Il 10 Gennaio scorso l’Assessore all’Ambiente e con recente delega al Traffico Arch. Pergolizzi ha esposto con i responsabili degli uffici competenti un progetto cofinanziato dal Ministero
dell’Ambiente e dal Comune di Palermo. Tale progetto prevede alcune misure per la mobilità sostenibile che sono state esposte dall’Ing. Mazzon. Le principali di esse consistono nella predisposizione di alcune postazioni per l’utilizzo di bici, bici elettriche ed altri mezzi elettrici di servizio ( tra cui l’acquisto di 18 autobus elettrici), nonché cordoli per le corsie preferenziali, il potenziamento della stazione di fornitura di metano di Via Roccazzo e la costruzione di una nuova stazione di fornitura di metano per trazione per autovetture in Viale Francia.
Pensiamo che prese singolarmente siano delle buone misure (ci mancano ulteriori informazioni
specifiche, in special modo quelle riguardanti la costruzione della stazione di fornitura del metano in Viale Francia).
Riteniamo tuttavia che per la vera risoluzione della questione del traffico a Palermo occorra dar corso alla discussione e all’adozione del Piano Urbano del Traffico, in itinere da molti anni ma mai portato a conclusione, dotando finalmente la città di uno strumento indispensabile per una corretta pianificazione degli interventi in tema di mobilità.
Siamo anche preoccupati per la potenziale “fragilità” di alcune strutture in progetto quali le
postazioni di parcheggio per bici e scooter elettrici attrezzate con colonnine di alimentazione, la creazione di pensiline con pannelli solari e pensiamo “non semplice” la gestione dei mezzi messi a disposizione del pubblico quali bici e scooter elettrici, ecc… Infatti tali strutture e mezzi, inseriti in
un contesto urbano di purtroppo diffusa sfiducia, diffidenza verso le istituzioni e di illegalità, se non
adeguatamente controllate e gestite da una permanente e motivata struttura di controllo e di
manutenzione, rischiano velocemente il degrado e la completa distruzione.
Pensiamo pertanto che collateralmente alle attività di progetto debbano essere messe in atto tutte le
procedure che attivino tali strutture di controllo (quindi personale dedicato ed atti organizzativi) che
salvaguardino da subito quanto costruito.
Sarebbe un doveroso atto di salvaguardia del patrimonio pubblico, un bel segnale di efficienza e
soprattutto agli occhi dei cittadini una decisa dimostrazione che oltre a costruire le cose dopo si
fanno funzionare con efficienza e continuità.
Troppe volte abbiamo assistito ad asili costruiti e distrutti, a piste ciclabili costruite ed abbandonate
ecc..
Siamo sempre e comunque disponibili ad una fattiva collaborazione e pertanto, se richiesto
continueremo a partecipare con proposte ed idee per cercare di migliorare, nel caso specifico, la
terribile situazione di inquinamento da traffico della nostra città.
12 Gennaio 2012
Pietro Ciulla - Presidente WWF Palermo ONLUS
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.