Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

AGEN: “IL GOVERNO REGIONALE VUOL FAR CASSA SULLE SPALLE DI UN SISTEMA GIÀ COLLASSATO”

Le recenti iniziative dell’Assessorato regionale all’Ambiente con cui si prevedono gravi aumenti per i gestori dei lidi balneari, maxi aumenti, come pubblicato nei giorni scorsi, fino anche al 1000%, suscitano la reazione di Confcommercio Sicilia

Palermo 23 Febbraio 2012 – “In un momento in cui il sistema imprenditoriale isolano vive al limite del collasso – afferma il presidente di Confcommercio Sicilia, Pietro Agen - si pensa di fare cassa sulle spalle degli imprenditori, dimenticando che in questo modo di otterranno tre soli risultati: quello di distruggere il sistema delle imprese legate al turismo balneare; di fare lievitare a danno di cittadini e turisti i costi di fruizione dei lidi balneari; di vanificare ulteriormente ogni speranza di sviluppo turistico di questa Regione.

Come Confcommercio – prosegue Agen - ripetiamo che l’unica vera speranza di sviluppo per la Sicilia è riposta nel turismo, quello stesso turismo che è già stato colpito con la tassa di stazionamento, con l’imposta di soggiorno e ora anche con il costo delle concessioni demaniali.

Al Governo regionale chiediamo con forza di operare con più coraggio sul piano dei tagli delle spese e, in assenza di una politica di sviluppo, quanto meno di avere il buon senso di non distruggere l’esistente.

Se mille motivi vi erano per la manifestazione congiunta di imprenditori e lavoratori del 1° marzo a Palermo, dobbiamo dire che l’Assessore Sebastiano di Betta è riuscito a fornircene un altro. Complimenti!” conclude Agen.

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