Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CESARO' E SAN TEODORO ISOLATE DA UNA FRANA SULLA SS 120. FRANCILIA: "L'ANAS INTERVENGA SUBITO O SARA' MOBILITAZIONE"

Messina, 27/02/2012 – Stamani il Consigliere Provinciale dell'Udc per il Terzo Polo e Segretario Provinciale del partito di Casini Matteo Francilia ed il Consigliere Provinciale Marco Vicari hano inviato una nota urgente al Presidente della Provincia Regionale di Messina, On. Nanni Ricevuto, all’Assessore ai Lavori pubblici, Lino Monea, all’Assessore alle Politiche del Lavoro, Renato Fichera, all’ANAS,
sezione compartimentale di Messina e, per conoscenza, al Prefetto di Messina, in merito ai gravissimi disagi causati dalla frana che insiste sulla S.S. 120 Km 160 + 800, che ha provocato la chiusura totale della strada che va da Cesarò a San Teodoro, causando di fatto il totale isolamento dei due centri dei Nebrodi.

Francilia, nella nota al Presidente della Provincia, chiede di fare pressione sugli organi direttivi dell’ANAS affinché intervengano con somma urgenza onde consentire nel più breve tempo possibile la riapertura della circolazione sulla S.S. 120, chiusa dal 24 febbraio e che a tutt' oggi rimane totalmente preclusa al traffico veicolare creando enormi disagi alla popolazione residente.

Sono infatti circa 120 gli studenti che non possono raggiungere le scuole superiori ubicate a Bronte e Randazzo, moltissimi i cittadini che non possono recarsi all'ospedale più vicino (sempre a Bronte) ed altrettanti i lavoratori che non possono recarsi sul posto di lavoro se non con un enorme dispendio di tempo e di denaro, allungando il percorso di ben 2 ore. La frana ha causato tra l'altro l'interruzione della connessione a banda larga privando di operatività gli sportelli bancari, postali e le ricevitorie del paese.

Le criticità relative alla viabilità, inoltre, non si limitano alla frana in questione, ma dal bivio con la SS 289 al bivio con la SP 165, in un tratto di circa 10 km, è possibile rinvenire smottamenti di media e grande entità. “E’ assurdo ed inconcepibile” – dichiara Francilia – “che, nonostante l’importanza strategica che l’arteria riveste nell’ hinterland nebroideo, non siano ancora iniziati i lavori di messa in sicurezza sulla S.S. 120, provocando la paralisi economica e sociale di un intero territorio. L’ANAS non può limitarsi soltanto alla chiusura della viabilità ma deve immediatamente intervenire.

Tutto questo” – incalza il Consigliere dell’UDC per il Terzo Polo – “sta provocando enormi disagi alla popolazione. I cittadini, gli studenti, i lavoratori ed i titolari di attività economiche sono costretti ad infiniti giri, mettendo a rischio la propria incolumità". "Se entro pochi giorni” – conclude il Consigliere Provinciale dell’UDC per il Terzo Polo Francilia - “l’ANAS non si attiverà per consentire il transito in sicurezza sulla S.S. 120, ci mobiliteremo programmando una forte azione di protesta in sinergia con le forze economiche, sociali e politiche del territorio.”

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