Ospedali: posti letto, offerta minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia

ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia   21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania.  La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let

DIMENSIONAMENTO SCUOLE A GIOIOSA MAREA: FINALMENTE LA RAGIONE HA PREVALSO

Gioiosa Marea, 03/02/2012 - Apprendo con soddisfazione che a seguito dell’approvazione, nei giorni scorsi, del piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica in Sicilia da parte della Regione, è stato mantenuto l’Istituto Comprensivo di Gioiosa Marea al quale sono state accorpate le scuole di Piraino. E’ stato così sventato l’irragionevole tentativo di “ scippo “ che stava per realizzarsi con la trasmissione
alla Regione del parere da parte del Consiglio Scolastico Provinciale di Messina il quale aveva proposto “l’innovativa” soluzione di istituire il nuovo istituto comprensivo denominato “Piraino”, che sarebbe dovuto nascere dalla soppressione degli istituti comprensivi di Gioiosa Marea e Sant’Angelo di Brolo, con sede, ovviamente, a Piraino.

Tale soluzione cozzava contro ogni logica, razionalità e buon senso in quanto Gioiosa Marea, da sola, aveva i numeri per mantenere l’autonomia. Mentre Piraino non era autonomo e dipendeva in parte da Gioiosa Marea ed in parte da Sant’Angelo di Brolo, per cui la soluzione più logica e ragionevole era quella alla fine adottata dalla Regione, ovvero l’accorpamento per intero a Gioiosa Marea delle Scuole di Piraino ed a Brolo di quelle di Sant’Angelo di Brolo, che in ogni caso non poteva mantenere la propria autonomia.

Evidentemente il tentativo di spostare tutto a Piraino non rispondeva all’esigenza di razionalizzare la rete scolastica, ma forse ad altre. L’essersi attivati con forza e determinazione per sottolineare l’irrazionalità di tale scelta ha fatto si che alla fine a prevalere fossero la ragione ed il buon senso.

Un altro importante risultato per Gioiosa e di questa amministrazione che, anziché cavalcare il clamore ed il protagonismo mediatico in cui altri indulgono, bada ai fatti concreti e si concentra sul lavoro quotidiano per cercare di risolvere al meglio i problemi dei cittadini.

Il Sindaco
Ignazio Spanò

Commenti

  1. Egr. Signor Sindaco, chi le parla la stima personalmente e l'ha anche votata due volte;
    probabilmente non mi darà mai una risposta, nè prenderà in considerazione chi scrive senza darsi un'identità: le comunico comunque che voto,pago le tasse, lavoro: rappresento il cittadino medio Gioiosano.
    Di fatti concreti Lei e la sua Amministrazione (sono generoso quanto lei nel definirla un'Amministrazione)ne avete realizzati pochi, pochissimi; ed eventualmente deve essere il cittadino a darle il merito o il demerito, non Lei a rimarcare una cosa positiva su tante negative (delle quali non parla).
    Sia sincero, crede di vivere in un paese che in questi dieci anni è cresciuto?
    Si spiega come mai Piraino, Brolo, Capo D'Orlando sono anni luce rispetto a noi?
    Forse il suo fallimento politico è stato determinato dalla militanza in una scarsa squadra nella quale neanche lei dimostrandolo ci ha creduto, sicuramente da un'opposizione ( che con NOI il Futuro si ripropone per la poltrona più grande)inesistente e vergognosamente assente ,da una crisi economica che sicuramente ha influito.
    Ma il fallimento è innegabile!
    Lei non ha mai vissuto il paese, non è andato tra i giovani, non ha ascoltato gli anziani, non ha aiutato i portatori di handicap.
    Ha presenziato al Carnevale, al Presepe, si è incatenato ( e in tre sapete come).....
    D'altro canto si è battuto per l'apertura della statale, per la realizzazione di alcune opere come gli impianti sportivi, il municipio e poco altro.
    E' un Signore, un professionista in gamba, ma come Sindaco ha fatto poco e niente e deve avere l'onestà intellettuale di non proporre una continuità a questo mandato perchè Gioiosa Marea non merita di essere devastata più di quanto non lo è.
    Della collaborazione con Piraino a me non importa niente, questa ci ha soltano portato danni.
    Siamo noi "la perla del Tirreno" (o lo eravamo), siamo noi il Comune leader, non Piraino (che non è mai contato), questo lo ricordi.......

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  2. mi scusi Signor Lucignolo, ma uno che non ha il coraggio di firmarsi pensa di pretendere pure le risposte ? Troppo facile sentenziare celandosi dietro un vile anonimato......si vergogni !
    peppe

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    1. Ognuno esprime ciò che può e ciò che è.
      Su un argomento tanto importante attaccarsi a queste cose significa fare opera di disturbo.
      Il Sindaco non deve rispondere al sottoscritto su questo blog,ma a tutti noi cittadini di Gioiosa Marea, paese devastato in quesi 10 anni: ma avete seguito la trasmissione Zenit di stasera?
      Il suo stesso consigliere Aragona l'ha attaccato, per non parlare di Cultrera che lo ha annicchilito.
      Un Sindaco che si lamenta della difficoltà e della crisi e che poi tiene per se 4 assessorati.......(tre fondamentali).
      Complimenti a Roberta Fonti, ha fatto il punto con un servizio da rete di stato. Brava,

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  3. Ancora con questo "vile" che non si "firma"! Caro peppe, qualora non sia a conoscenza, qui l'anonimato è previsto è un Blog! In democrazia esiste anche l'anonimato. Tra un pochino anche per votare o preferiresti che scrivessimo i nomi e cognomi per ogni voto? Sai il detto : "PREDI IL TORO PER LE CORNA E L'UOME PER QUELLO CHE DICE"! Io, se fossi il Sindaco, risponderei senza problemi.

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  4. L'anonimato lo usava l'anonima sequestri o si usa a carnevale
    Peppe

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