Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MAFIA DEI NEBRODI: CONFERMATE IN APPELLO LE CONDANNE DEL PROCESSO 'RINASCITA'

Messina, 24/02/2012 - Sebastiano Bontempo Scavo (17 anni, 8 mesi); Roberto Marino Gambazza (15 anni, 6 mesi), Antonio Foraci (9 anni), Massimo Rocchetta (8 anni, 10 mesi). Ed ancora, 7 anni di reclusione sono stati inflitti a Tindaro Siragusano; 5 anni e 6 mesi a Rosario Bontempo Scavo; 5 anni e 2 mesi a Salvatore Giglia; 5 anni ed 1 mese a Michele Siragusano; 5 anni ad Emanuele Merenda;
4 anni e 6 mesi a Rita Costanzo; 4 anni a Signorino Conti Taguali ed a Giuseppe Sinagra; 3 anni e 8 mesi a Roberto Mazzara; 2 anni a Rosario Belletto Grillo e ad Ernesto Pinto. Sono queste le condanne che la Corte d’Appello di Messina ha confermato agli imputati processati nell'ambito dell'operazione denominata 'Rinascita', alla mafia dei Nebrodi.

Gli imputati dovranno inoltre risarcire i danni alle parti civili: le associazioni antiracket di Capo d’Orlando, Brolo e Patti, e all’imprenditore Giuseppe Letizia.

Sedici gli imputati alla sbarra nel processo ai componenti del clan di Tortorici, sui Monti Nebrodi, che nel luglio del 2011 erano già stati condannati dal Tribunale di Patti a pene complessive per un ammontare complessivo di 100 anni di carcere, con 7 assoluzioni.

Commenti