1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PROVINCIA REGIONALE MESSINA: IL 'PARCHEGGIO DELLE VERGOGNE' SCATENA LE IRE DI ROBERTO CERRETI

Messina, 01/02/2012 - Questa mattina il Consigliere Provinciale Roberto Cerreti (Mpa), al cospetto dell’ennesimo esempio di mala gestione dei servizi pubblici da parte della Provincia regionale di Messina, ha inoltrato nota di reclamo, che si allega alla presente, corredata di oltre venti prove fotografiche, all’indirizzo del dirigente provinciale dei servizi generali avv. A.M. Tripodo,
al fine di far cessare il mal costume nella gestione dell’area di Palazzo dei Leoni dedicata ai parcheggi, meglio identificabile come “il cortile delle vergogne”.

“Di fatto – scrive il Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, Capo Gruppo M.P.A. - il cortile della Provincia regionale, che viene faticosamente condiviso con il liceo scientifico “G. Seguenza”, è da troppo tempo esempio di cattiva gestione ed organizzazione, ricettacolo di becero clientelismo, ma soprattutto un chiaro e pericolosissimo esempio di rischio per la popolazione studentesca e lavorativa che fluisce dell’area, non opportunamente gestita e quindi, non sempre nelle condizioni di garantire, in caso di necessità, l’intervento dei mezzi di primo soccorso e di pubblica sicurezza.
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Messina lì, 01/02/2012

Al Dirigente Affari Generali
Avv. A.M. Tripodo

E p.c.,
Al Sig. Presidente del Consiglio
della Provincia regionale di Messina
Avv. Salvino fiore


Oggetto: comunicazione grave situazione di pericolo nella gestione dei cortili interni di Palazzo dei Leoni.

Ill.ma dott.sa Tripodo,

la presente per denunziare l’assurda gestione operata dai suoi collaboratori del cortile interno a Palazzo dei Leoni, oramai denominabile “il cortile delle vergogne”, con chiare discrasie, rispetto alle indicazioni da lei impartite ai lavoratori.
Di fatto, il cortile interno doveva essere ricovero per i mezzi dei Consiglieri Provinciali durante lo svolgimento della propria funzione, tra l’altro provvisti di formale autorizzazione da parte del Presidente della Provincia Regionale di Messina, in ogni caso nei limiti del numero di stalli individuati dall’ufficio tecnico della Provincia.
Quanto sopra, non solo non è stato mai attuato e rispettato, ma travisato nella sostanza, ha posto i suoi collaboratori nelle convinzione di poter gestire i parcheggi interni al Palazzo, a proprio uso e consumo, decidendo arbitrariamente di consentire l’accesso solo ad alcuni eletti “amici degli amici”, sprovvisti chiaramente di autorizzazione, o con autorizzazioni inventate al momento.
Tutto questo potrebbe anche trovare il proprio senso nelle antiche logiche, e mai abbandonate, delle clientele politiche ed amministrative, ma lascia veramente attoniti al cospetto dei rischi e del pericolo di impossibilità d’intervento dei mezzi di primo soccorso e di pubblica sicurezza, a cui si espongono quotidianamente gli studenti ed i docenti dell’Istituto scientifico “G. Seguenza”, che condivide col nostro Ente il disagio della gestione del cortile del Palazzo dei Leoni, oltreché l’intera popolazione lavorativa della Provincia regionale.
Pertanto stamane, a dimostrazione di quanto sopra, ho provveduto personalmente a fotografare i mezzi parcheggiati dentro i cortili dell’Ente, scoprendo, e mi auguro sbagliando, per l’appunto, che la maggior parte dei mezzi, non solo erano sprovvisti dell’apposita autorizzazione, ma che addirittura alcuni erano di proprietà di privilegiati dipendenti o, peggio ancora e lo ribadisco, “amici degli amici”.

Fermo restando che è mia personale convinzione, che il sudde

tto cortile dovrebbe essere di esclusivo utilizzo del LICEO SCIENTIFICO “G. SEGUENZA”, ed al massimo consentire il parcheggio dei mezzi dell’autoparco provinciale, appare ancor più anomala la sua decisione, che a gestire l’attività lavorativa nel cortile provinciale, siano stati individuati e messi dipendenti invalidi, chiaramente non idonei alla funzione, e che in alcun modo possono garantire la sicurezza dei fruitori dell’area, in caso d’emergenza.

Per tali motivazioni, allego alla presente, copie fotografiche dei diversi mezzi parcheggiati nell’odierna giornata all’interno dell’area di sua competenza, al fine di comprendere se quest’ultimi fossero autorizzati, e nel caso quali le motivazioni delle sue scelte e dell’attuale discutibile gestione del servizio.

In attesa di riscontro porgo distinti saluti.

Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capogruppo M.P.A.

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