
Palermo, 10 feb. 2012 - "L'articolo 23 dello Statuto autonomistico prevede che in Sicilia debbano operare i massimi organi giurisdizionali dello Stato con sezioni decentrate. E' avvenuto per la giurisdizione amministrativa e contabile ma non per la Corte di Cassazione. Anche su questa questione e' aperto il confronto col Governo centrale relativamente alla piena applicazione delle norme statutarie".
Lo ha detto l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, portando il saluto del Governo regionale all'incontro di studi "La Corte di Cassazione in Sicilia e le Cassazioni regionali", svoltosi oggi nell'aula magna della facolta' di Giurisprudenza dell'universita' di Palermo.
"E' sufficiente una scorsa ai testi delle costituzioni siciliane che hanno preceduto la nascita dello Statuto - ha aggiunto Armao - per rendersi conto che sia in quella del 1812, che in quella del 1820 che in quella del 1848 e del 1860 erano previste norme in tal senso. La giusta richiesta di una sezione della Cassazione in Sicilia non puo' essere liquidata come mero rivendicazionismo o semplice nostalgia della Cassazione a Palermo sino al 1923, ma va ricondotta alla richiesta di integrale dello Statuto che il Governo regionale sta portando avanti, a partire dalle norme finanziarie".
Presentato oggi al'universita' di Palermo il sistema di monitoragio e razionalizzazione della spesa della Regione Siciliana. Di fronte ad oltre 200 studenti nella lezione di Pietro Busetta, ordinario di statistica economica della facolta di Economia sono stati illustrati i campi di indagine del sistema di monitoraggio 'spending revue' vigente nella Regione: funzionamento degli uffici centrali e periferici, spese per la promozione, propaganda e iniziative direttamente promosse, collegamenti marittimi, trasporto pubblico locale, fondo unico del precariato, formazione professionale e percorsi formativi, spese per la forestazione e la difesa dell'ambiente, gestione di impianti idrici per la produzione dell'acqua dissalata, sportelli multifunzionali, attivita' sportive, spese per parchi e riserve.
"Abbiamo avviato tra la cattedra di statistica economica e il dipartimento bilancio dell'assessorato Economia - ha detto Busetta - una collaborazione per fare in modo che gli studenti abbiano non solo una conoscenza diretta del contesto economico e amministrativo in cui vivono e saranno chiamati a
d operare, ma anche per trovare forme di collaborazione che le istituzioni, a partire da quelle regionali che possano costituire esperienze utili quando dovranno avviare i propri percorsi professionali".
"Il percorso di risanamento in atto - ha detto l'assessore Armao - impone adesso una forte azione di controllo della gestione delle risorse finanziarie. Con questo obiettivo e' stato sottoscr
itto lo scorso 19 gennaio con la Scuola superiore della Pubblica amministrazione uno specifico accordo di collaborazione. Con l'universita' di Palermo avvieremo forme di collaborazione attraverso stage e tirocini formativi le cui modalita' saranno definite nei prossimi giorni".
"Il governo regionale - ha concluso Armao - intende continuare a perseguire il contenimento della spesa con attivita' in grado di incidere concretamente sui criteri e sulla modalita' di spesa. Il coinvolgimento degli studenti universitari si muove in questa direzione, perche' tende ad aprire l'amministrazione alla societa' e ai cittadini".
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