Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

S. STEFANO DI CAMASTRA-GELA: SS 117, NUOVO FERMO DEI LAVORI CHE PENALIZZA L'ECONOMIA

Messina, 7 febbraio 2012 – Uno stallo che lascia perplessi e suscita notevoli preoccupazioni. La Filca Cisl di Messina torna ad accendere i riflettori sullo stato dei lavori di ammodernamento e sistemazione della Strada Statale 117, la Centrale Sicula, che dovrebbe collegare Santo Stefano di Camastra a Gela.

L’ATI composta dalla Saicam spa, da Fondazioni speciali spa e da Costruzioni Bruno Teodoro spa, infatti, ha completato soltanto il 10% dei lavori e, dopo le note vicende della Saicam spa che si trova in amministrazione straordinaria, si è registrato un blocco dei lavori.

“Dopo il periodo di fermo avvenuto lo scorso dicembre – spiega Giuseppe Famiano, segretario provinciale della Filca Cisl – abbiamo registrato una falsa ripresa dei lavori. La situazione è critica, perché i lavori vanno molto a rilento e così si rischia di mettere in pericolo non solo il 10% dell’opera già eseguita, ma anche la vita di quanti quotidianamente transitano lungo la SS117 Centrale Sicula”.

Secondo la Filca Cisl messinese difficilmente i lavori saranno completati entro il termine previsto del prossimo luglio.

“Il ritardo nella realizzazione dell’importante arteria di collegamento – sostiene Famiano - mortifica lo sviluppo economico del territorio, penalizzando le attività produttive che devono fare i conti con le carenti infrastrutture che rallentano la ripresa dell’economia e incide negativamente anche sull’occupazione. Non è più tollerabile – conclude Famiano - che l’Anas e il Governo regionale rimangano impassibili di fronte al danno sociale ed economico che deve patire la Sicilia. Chiediamo che le Istituzioni preposte si assumano le proprie responsabilità di fronte ai lavoratori e a tutto il territorio siciliano”.

Commenti

  1. non si e'capito perche'i lavori sono fermi.
    Dove sono i politici messinesi?
    Perche non si fanno sentire?

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