Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

TAGLI TRENI FS E VERTENZA SERVIRAIL: DA MESSINA UN PULLMAN DI LAVORATORI CON CGIL UIL UGL ORSA E FAST A SOSTEGNO TRATTATIVA

Tagli treni e vertenza Servirail. In corso a Palermo incontro tra sindacati, assessore Russo e vertici Fs. Da Messina un pullman di lavoratori con Cgil Uil Ugl Orsa e Fast a sostegno trattativa. In diretta su Twitter gli aggiornamenti da Lillo Oceano
Messina, 9 feb 2012 – É in corso in queste ore a Palermo l'attesa riunione sul taglio dei treni notte e Servirail, tra organizzazioni sindacali,
regione e Fs. Riunione che era stata rimandata la settimana scorsa proprio da Fs che aveva chiesto tempo per verificare tutte le possibilità.
A sostegno della trattativa, che si preannuncia delicata, questa mattina alle 6, dalla stazione centrale di Messina, è partito un pullman di lavoratori organizzati da Cgil, Uil, Ugl, Orsa e Fast. Obiettivo dei sindacati ottenere il ripristino dei fondi sottratti al Mezzogiorno, dei treni già soppressi e quindi il reintegro serio e concreto dei lavoratori licenziati per i quali ad oggi sono stati proposte soluzioni precarie, ridotte e lontane nel tempo. “Un punto, la riallocazione dei lavoratori licenziati, che passa necessariamente da un Tavolo nazionale oltre che locale, esattamente come la vertenza dei lavoratori dei treni notte licenziati che sono 800 in tutta Italia”, spiega il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano in trattativa.
In apertura di riunione l'assessore Russo ha informato le parti della convocazione del Tavolo romano più volte richiesto dai sindacati. Tavolo al quale saranno presenti oltre a Fs, le Regioni e il Ministero dei Trasporti.

Il responsabile risorse umane Fs Domenico Braccialarghe ha spiegato come si è giunti a quel taglio di treni che ha determinato l'esubero di personale e quindi il licenziamento dei lavoratori dei treni notte ,riconducendo l'accaduto alla riduzione di risorse varata dal precedente governo sul contratto di servizio con FS e pari a 100milioni di euro.

Fs, nel presentare alcune proposte tra riduzione treni giorno/allungamento treni notte, ha sottolineato come ad oggi qualunque modifica all'attuale offerta ferroviaria debba avvenire ad invarianza di costi.
Una posizione ritenuta dalla CGIL assolutamente irricevibile: “La proposta FS non ripristina treni, non riassorbe tutta occupazione, determina altri esuberi in altri territori e o settori- spiega Lillo Oceano, segretario generale della Cgil Messina-. Dal momento che sono state sottratte risorse ingenti al mezzogiorno, ragionare a invarianza di costi è assolutamente inaccettabile e rappresenta un vero e proprio recinto all'interno del quale si mettono lavoratori uni contro altri”.
Anche l’assessore Russo ha sottolineato l’esigenza che vengano ripristinati i treni notte.
Al momento la riunione è ancora in corso. Aggiornamenti in diretta su Twitter da LilloOceano #opentrattativatreninottesicilia in allegato foto riunione con, nell’ordine, assessore Russo, Domenico Braccialarghe, Veronica Chiodini, resp. relazioni sindacali FS)

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