Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AUTOSTRADA A/20: RAPINA NOTTURNA NELL’AREA DI SERVIZIO TINDARI NORD DELL’AUTOSTRADA ME-PA

Patti (Me), 11/03/2012 – Ennesima rituale rapina notturna nell'area di servizio Tindari Nord  dell’autostrada A/20 Palermo-Messina, dove 3 rapinatori armati di pistola e col volto travisato da passamontagna,  intorno alle 3.30 della notte, hanno intimato all'impiegato dell'area di servizio Q8 di consegnare l’incasso senza fare storie.
Allorquando - però - il lavoratore ha fatto presente che era tutto là, in quella tasca dei calzoni da dove ha tirato fuori poche banconote, i malviventi gli hanno sferrato un colpo alla testa con il calcio della pistola, ferendolo.

Costrettolo a consegnare tutto il denaro in cassa, che nascondeva addosso, i rapinatori se la sono data a gambe, raggiungendo l’auto parcheggiata a poca distanza, con la quale sono poi fuggiti. Non è la prima volta negli ultimi anni che la stazione di servizio Tindari della A/20 viene presa di mira da malviventi e rapinatori. La notte è sempre più favorevole in quell’area di servizio, dove fino ad ora non si è consumato di peggio.
L’impiegato ferito alla testa con il calcio della pistola, addetto al distributore di carburante, è stato quindi soccorso, mentre non è stato ancora quantificato l’ammontare del bottino.

La rapina è stata messa a segno da 3 malviventi intorno alle 3.30 della notte. Con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, i malviventi hanno intimato all'addetto al distributore di carburante Q8 di consegnare l’incasso, ma l’uomo ha cercato di limitare il danno esibendo solo poche banconote. Questo ha scatenato l’ira dei rapinatori che lo hanno colpito alla testa con la pistola per indurlo a consegnare tutto l’incasso, senza fare storie.

Consegnato tutto il denaro nascosto nella fondina dei calzoni i rapinatori, non contenti, hanno prelevato pure il denaro contenuto nel registratore di cassa, all’interno del locale vendita. Quindi la fuga a piedi per fiondarsi sull'automobile con la quale sono fuggiti nella notte.

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