Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DIPARTIMENTO EDILIZIA SCOLASTICA MESSINA, 16.000 EURO PER 5 ANNI A 4 DIPENDENTI

Messina, 17 marzo 2012 - Appare singolare la determina n.17 del Dirigente del Dipartimento Edilizia Scolastica datata 7 marzo 2012 che, ai sensi dell’art. 10 del CCNL Regioni ed Autonomie Locali, riconosce a 4 dipendenti del Comune di Messina (arch. Rosa Antonuccio, arch. Danilo De Pasquale, ing. Andrea Di Bella e ing. Domenico Di Bella), l’alta professionalità, dando atto che costoro “hanno pienamente ottenuto i risultati prefissati”.
La suddetta determina comporta un incremento economico per i dipendenti in questione, che va da un minimo di 5.164,56 ad un massimo di 16.000 euro annui per un quinquennio, oltre ad una retribuzione di risultato valutabile tra un minimo del 10% ed un massimo del 30% della retribuzione di posizione in godimento, a decorrere dal 1 settembre 2009.

Al Sindaco, dato che nella determina non se ne trova traccia, chiediamo:

1) Chi, in quale data, con quale atto e quali obiettivi ha fissato per i suddetti dipendenti;

2) Quali di questi risultati sono stati effettivamente raggiunti.

Pur non conoscendo gli elementi su menzionati, rileviamo che il Dipartimento Edilizia Scolastica del Comune di Messina non brilla per particolare solerzia ed efficienza dal momento che testate giornalistiche locali hanno recentemente reso pubblico un elenco di scuole dismesse e quindi sottratte alla fruizione dei cittadini: ad esempio le scuole: Casette Ritiro e Cola Camuglia, chiuse per problemi statici; Scuola Castanea Contrada Frischia, chiusa per locali inidonei a uso scolastico; Scuola “Nicholas Green” di Valle degli Angeli, chiusa per carenze strutturali. Inoltre alcuni plessi scolastici non sono utilizzati da vari decenni, tra cui figurano le scuole: Tono Acqualadrone Piano Torre, Scuola Materna Santa Lucia Sopra Contesse, Scuola Contrada Serre, Scuola Elementare di Briga Superiore, Scuola Contrada Locanda Gesso.

Inoltre al Sindaco chiediamo da quale capitolo di bilancio intende prendere le somme in questione o se queste saranno inserite nei “debiti fuori bilancio”.

Tutto questo mentre ai dipendenti comunali lo stipendio del mese di febbraio invece del giorno 27 (come previsto dal CCNL) venne erogato il giorno 5 marzo e, addirittura, i dipendenti delle Società partecipate, gli operatori sociali non lo percepiscono da diversi mesi e lo stesso Comune è sull’orlo del dissesto finanziario (rimandato solo di un breve periodo).

L’amministrazione Comunale è già in campagna elettorale e sta provvedendo, con tutti i mezzi, a racimolare voti clientelari.

Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina
Francesco Napoli, segretario cittadino Pdci Messina

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