Gioiosa Marea (Me), 04/03/2012 – Qualcosa in questi conti non torna. Da un lato la grande
star della competizione elettorale amministrativa del 6 e 7 maggio 2012 a Gioiosa Marea è la
discontinuità, dall’altro resiste quasi granitico l’
appeal decennale del sindaco uscente, Ignazio Spanò, al quale sembrerebbe impossibile trovare un sostituto.
Realisticamente (perché sono gli umori della piazza) ad Ignazio Spanò si muove l’accusa di scarso dinamismo ed a questa amministrazione di avere fatto poco o niente; dall’altro lato gli ‘exit poll’ darebbero Ignazio Spanò gran favorito, pronto a ricevere il terzo plebiscito, dopo i primi due che lo hanno visto primo cittadino di Gioiosa Marea negli ultimi 10 anni e tutt’ora in carica. Ma Ignazio Spanò proprio per questo non è più candidabile: ci vorrebbe semmai uno
stop and go, e poi se ne riparlerebbe…
Spanò, seppure giovane e ‘studiato’, è ritenuto uomo poco comunicativo, e lui stesso ha trovato divertente ascriversi questa prerogativa. Ma non è più di un gioco…
Viene allora da chiedersi:
“A cosa servirà mai quest’araba fenice, la ‘discontinuità”?
1) Ad allontanare per sempre l’era Spanò, per fare in modo da dimenticarsene prima possibile, come di un incubo?
2) A provare cosa succede a Gioiosa Marea mettendo in campo gente nuova e nuove idee?
3) A dare spazio alla nascente razza degli indignati, all’antipolitica, al fai da te amministrativo?
4) A dare spazio ai giovani, cui Mario Monti consiglia di evitare il posto fisso di sindaco a vita?
Oppure il desiderio di
discontinuità sta nella consapevolezza che non è ‘nato’ ancora un colui (o una colei) capace di prendere il posto di Ignazio Spanò nel cuore e nella fiducia dei gioiosani?
E Vincenzo Amato, Salvatore Buzzanca, Teodoro Lamonica, Bruno Lena, Piero Papa, Giovanni Princiotta, Eduardo Spinella, cosa rappresentano rispetto a Ignazio Spanò, la
continuità o la
discontinuità?
E chi, eventualmente, rappresenterebbe la
continuità? Chi la
discontinuità?
E il colui che rappresenterebbe la
continuità andrebbe premiato (perché in qualche modo ci fa sentire vicini al plebiscitario Ignazio), o punito (perché i
cavalli di Troia nascondono sempre in sé un inganno?).
E se nessuno dei summenzionati fosse dell’idea che
“dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra”?
A giorni ne sapremo di più dai manifesti elettorali. E’ il caso perciò di dire: ai
poster l’ardua sentenza!
d.m.c.
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Un fantasioso post di Piraino potrebbe essere valido anche per Gioiosa. hhahahaahhah
RispondiEliminahttp://pirainolibera.blogspot.com/2012/03/elezioni-sindaco-piraino-amore-mio.html#comment-form
ulisse siamo alle soltite,finiscila con le tue vorgaritàTIMIDO
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RispondiEliminaUn proggetto politico serio non può nascere da volgarità, intolleranza, preconcetti, ecc...... , io inizierei con il rispetto verso tutte le persone, se vogliaamo insultare tutti facciamo il gioco dei pupari, che mettono una faccia nuova e pulita, ci prendono per i fondelli si fanno 4 risate alle nostre spalle, e il paese perde a favore dei pochi manipolatori. Tutti possiamo fare insulti e questo non fà crescere il paese, anzi, quindi anche se non si riesce a costruire niente di buono perchè la politica alla fine è in mano a pochi volponi e non nelle mani della gente. Le candidature stanno uscendo in modo anomalo, NON DA PARTITI E CON LA PARTECIPAZIONE POPOLARE , MA DA "COMITATI" "COMITATI DI COSA?" "COMITATI D'AFFARI?". INSULTARE è BASSISSIMA POLITICA in favore di chi? Giovanni non è forse il miglior candidato ma sicuramente un cambiamento alla politica gioiosana. Che è sotto gli occhi di tutti che non è mai cambiata
RispondiEliminaCaro anonimo, mi scuso per qualche termine “per adulti” usato in modo sbagliato che potrebbe essere offensivo, anche io sono stato insultato ma non darei molta importanza alla cosa e mi sono sempre concentrato a creare una discussione “utile” al di fuori delle esternazioni colorite. Riferendomi a quello che scrivi, lo giudico molto interessante e , non sapendo se mi hai seguito in questo periodo, brevemente ti ricordo che sono stato sin dall'inizio per costruire una candidature libera e di alto profilo tecnico partendo da questo blog che ha tutti i requisiti di innovazione, anche politica , della discussione. Ho lanciato in tutte le direzioni idee e pensieri ma spesso questo spazio è stato occupato da manifestazioni diciamo non costruttive. Ognuno il suo e il mio è meglio del tuo come fosse una partita di calcio. Colgo la tua riflessione ed invito , ancora una volta la redazione, ad indirizzare questa comunicazione proprio in questa senso. Io ho da sempre proposto AMATO, una candidatura su questa linea, non sapendo se lo stesso personaggio sia poi veramente interessato ad una candidatura vera e propria. Proponendo , in più riprese, una discussione aperta su questo blog, per poi valutare una fattibilità e proseguire con gli incontri reali e concreti. Questa idea è stata derisa perchè fuori dagli schemi ed innovativa a tal punto da scoraggiare diverse iniziative. Qui, comunque, caro anonimo i nomi bisogna farli motivando le convinzioni e poi essere aperti alle discussioni. Spesso qui si viene per imporre e non trovando terreno fertile si abbandona sbagliando. E' molto più facile fare il Sindaco qui che non al comune e chi crede il contrario non ha capito nulla. Spulciando i post troverai i miei slogan “BARRA A DRITTA! AVANTI TUTTA! AMATO SINDACO!” accompagnati sempre dalle motivazioni che ci hanno, me ed altri operatori economici, spinto in questa direzione. Lo stesso AMATO ha gradito la proposta ma sarà stato frenato dalle molteplici difficoltà che stanno alla base di un impegno simile. Poi è arrivato PAPA, un altro capace da seguire ma non vi è stata opportunità in rete perchè certi personaggi, sbagliando, evitano i blog commentabili. Mi trovi disponibile per ogni iniziativa che parta dalla rete ed in particolare da questo blog che vede il direttore Mimmo come persona di particolare attenione ed innovativa nella comunicazione mediatica. Ma il tempo stringe e se ci sono iniziative bisogna svilupparle subito o tacere, per almeno, i prossimi 5 anni.
EliminaPienamente d'accordo. La correttezza del linguaggio è il primo segno di rispetto per ogni persona che parla o di cui si parla su questo blog.
RispondiEliminaC'è libertà di pensiero ma non di linguaggio. Saluti.
va bene tre liste ma sulla composizione delle liste o sugli assessori si sa qualcosa o ancora è presto? che caratteristiche devono avere? nuovo..veccho...che liste vogliono fare? e con chi?
RispondiEliminaSperiamo in un Sindaco libero da accordi preelettorali, assessori che possono dare un contributo reale, e non per portargli il caffè, ma con competenza e cultura.
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RispondiEliminanon capisco cosa vuoi dire con "CHI DI SPERANZA CAMPA' DISPERATO MUORE! ORA NI FANU A FRITTATU", tutti vogliamo ricoprire il ruolo di sindaco, ma occorre trovare chi ti propone, al momento si sente parlare di fantomatici comitati, con potere superiore di un partito politico. Non mi risulta che le segreterie politiche si sono riunite con all'ordine del giorno scelta del candidato a sindaco. Si leggono dei comunicati che dicono che il partito "x" appoggia tizio. Ma non citano in quale riunione e chi erano i presenti, anche perchè forse non ci sono neanche i tesserati a gioiosa di quel partito.hanno fatto delle primarie come hanno scelto di appoggiare un candidato?
EliminaANCORA UN VOLTA L'ELETTORE HA DIMOSTRATO, VEDI PALERMO, CHE I CANDIDATI, SOSTENUTI DAI PARTITI CHE HANNO PERSO IL CONTATTO CON IL PAESE REALE VENGONO PREVENTIVAMENTE BOCCIATI,GIOIOSANI, TRAIAMO SPUNTO DALLE PRIMARIE DI PALERMO E NELLA GRANDE CONFUSIONE, CREATA ARTATAMENTE DAI SOSTENITORI DI CANDIDATI CHE A GIOIOSA MAREA APPARTENGONO AD UNA NON DIGNITOSA PREISTORIA, CERCHIAMO DI INDIVIDUARE IL NON PEGGIO:
RispondiEliminaPROPOSTA ED IN QUESTO CHIEDO LA COLLABORAZI0NE DI MIMMO MOLLICA E DI AVESSE VOGLIA DI ADERIRE , FACCIAMOCI PROMOTORI DI UNA ASSEMBLEA APERTA A TUTTI, INVITANDO TUTTI GLI ASPIRANTI CANDIDATI ANCOR PRIMA CHE SI PRESENTINO LE LISTE AD UN APERTO CONFRONTO, GRATO DI RISCONTRI ED ADESIONI, MI RITENGO A DISPOSIZIONE DI CHI LO RITENESSE OPPORTUNO R.IANNIELLO
ferrandelli borsellino su più di 9000 voti la differenza e di pochissimi voti vedo una parità e non una bocciatura, all'interno del partito. che all'esterno del partito può ribaltarsi
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