Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

LIPARI: LA FORESTALE SEQUESTRA UN CANTIERE ABUSIVO

MESSINA, 01/03/2012 - In data 28 febbraio 2012 uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana in forza al Distaccamento F.le di Lipari, a seguito esposto si sono recati nella località “Santa Margherita” del comune di Lipari (isola di Lipari) dove sul luogo trovavano il Sig. T.G. (anni 56) di Lipari constatando che lo
stesso si era reso autore di uno sbancamento finalizzato alla formazione delle fondazioni di un costruendo muro di sostegno, manufatto, questo, destinato a surrogare in parte un altro muro di sostegno e la restante parte da realizzare ex novo, il tutto senza alcuna autorizzazione di legge.
Si accertava inoltre che il materiale di risulta ricavato dal movimento di terreno, era stato asportato
dal luogo del cantiere e scaricato ad una distanza di circa 50 metri lineari su un altro terreno.

Al Sig. T.G. veniva contestata: 1) la trasformazione urbanistica del territorio e violazione edilizia in
zona sottoposta a vincolo paesaggistico, nonché a protezione speciale “ZPS” e d’importanza comunitaria
“SIC” denominata “ITA030044” istituita ai sensi delle Direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 e
92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, attuate in Italia con D.P.R. 8 settembre 1997 n° 357; 2) la
violazione della normativa antisismica per avere in corso d’opera la realizzazione di un muro di sostegno,
armato con ferro da costruzione; 3) la realizzazione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali non
pericolosi (terre e rocce da scavo) provenienti dallo scavo del sedime del muro di sostegno.

Si è quindi proceduto al sequestro dell’area di cantiere e dell’area occupata dal materiale terroso
(circa mq. 200,00), resosi necessario per impedire che l’azione illecita venisse portata ad ulteriori
conseguenze e per evitare la dispersione delle prove con l’eventuale modifica dello stato dei luoghi. Il tutto
veniva affidato in custodia allo stesso Sig. T.G.
L’operazione di P.G. è stata condotta con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle
Foreste di Messina.
Dell’accaduto è stata informata al Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.

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