Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

MILAZZO, 32ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI DOPO UN’AGGRESSIONE IN OSPEDALE

Milazzo (ME), 5 marzo 2012 - È scattato nella tarda serata di sabato 3 marzo 2012, l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo presso il locale Ospedale, dove i militari dell’Arma hanno arrestato giovane 32enne di San Filippo del Mela (ME), poiché ritenuto responsabile dell’aggressione di un infermiere di quel nosocomio.
Come detto, l’intervento dei militari dell’Arma componenti l’equipaggio di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Milazzo è scattato intorno alle 21.00 di sabato, dopo che era stata segnalata, sull’utenza telefonica della Centrale Operativa della Compagnia mamertina, una lite in corso all’interno del locale Pronto Soccorso.

Giunti sul posto, i Carabinieri, nel corso dei preliminari accertamenti, individuavano un giovane identificato in FAMÀ Gaetano, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1979, ma residente a San Filippo del Mela (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, mentre si trovava in attesa che venissero prestate le cure ad un proprio familiare, senza alcun apparente motivo, avrebbe aggredito un infermiere in servizio presso quel Pronto Soccorso, procurandogli delle lesioni.
La vittima, prontamente soccorsa dai sanitari, a seguito della lesioni patite, veniva giudicata guaribile in gg 40 s.c.

Intanto, il citato 32enne, al termine degli accertamenti, veniva condotto in Caserma dove, al termine delle formalità di rito, e su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, veniva tradotto presso il proprio domicilio per ivi permanere in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

Da alcuni giorni, attraverso assidui controlli su strada e servizi di osservazione, i militari della Compagnia di Messina Sud hanno intensificato, in varie zone della città ricadenti nel territorio di competenza, l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto operativo si è sviluppata, nel tardo pomeriggio di sabato, l’attività che ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud di assicurare alla giustizia un pregiudicato 40enne, il quale, all’esito di un’attività di indagine, è stato ritenuto responsabile di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel caso specifico, i Carabinieri, all’esito di accertamenti effettuati in una via del Rione Taormina del capoluogo peloritano, dove erano stati notati dei segnali indicativi della presenza di una verosimile fonte di approvvigionamento di sostanza stupefacente, hanno raccolto utili elementi di prova a carico di un pregiudicato 40enne sulla base dei quali, il prevenuto avrebbe poco prima ceduto una dose di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” ad un altro soggetto, che è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Messina.
A finire in manette, ARICÒ Antonino, nato a Messina cl. 1971, pregiudicato.

Sempre nel corso della medesima attività, durante la perquisizione effettuata presso l’ abitazione dell’ARICÒ Antonino, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, un bilancino di precisione e la somma contante di 1.975,00 euro, quest’ultima ritenuta provento di attività illecita.

Dopo le formalità di rito, il predetto ARICÒ Antonino è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza ella Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa di essere giudicato presso il Tribunale peloritano, nel corso dell’udienza con rito direttissimo, che si terrà nella giornata odierna.

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