Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO: MOZIONE DEI CAPIGRUPPO PER EVITARE IL DEFAULT

Le forze politiche presenti in consiglio comunali cercano di percorrere una ulteriore strada che pos-sa evitare il dissesto dell’Ente
Milazzo, 12/03/2012 - E’ quanto emerge dalla conferenza dei capigruppo convocata dal presidente Rosario Pergolizzi, a conclusione della quale si è deciso di preparare
una mozione per dare attuazione ad alcuni intervento che – se osservati da Amministrazione e uffici comunali - potrebbero evi-tare il doloroso default con tutte le conseguenze che ne derivano.
La mozione che dovrà essere trasformata in proposta di delibera a cura del dirigente del dipartimen-to Affari Generali, con i prescritti pareri di legge, sarà quindi portata in aula consiliare per essere messa ai voti. Una volta approvata sarà trasmessa alla Corte dei Conti.
A condividere il documento sono stati oltre al presidente Pergolizzi, i capigruppo Cusumano, Scico-lone, Mellina, Maisano, Andaloro, Saraò Orazio, De Luca, De Gaetano ed Alesci (contrari Foti e Gitto).

Sostanzialmente la mozione andrà a seguire quanto deliberato dalla Corte dei Conti nell’ottobre del-lo scorso anno, allorquando il Comune di Milazzo viene invitato a proseguire nel percorso di risa-namento finanziario intrapreso. In particolare si chiederà di insistere nell’impegno politico per il recupero delle quote di evasione e di elusione; di anticipare la riscossione del servizio acquedotto; di procedere alla formazione del ruolo Tarsu entro il 30 aprile dell'anno di competenza; di garantire solo i servizi indispensabili, estinguendo i mutui per opere non appaltate o se possibile rinegoziarli per il pagamento di debiti fuori bilancio.
Altri interventi richiesti riguardano il personale di ruolo e contrattista, attraverso una equa distribu-zione dell’assetto per ridurre in modo graduale la percentuale del costo del personale rispetto al complesso delle spese correnti; l’istituzione di un collegio di difesa per il contenzioso; la revisione dell’attuale Piano di alienazione del patrimonio comunale al fine di mettere in vendita beni appetibi-li e a prezzi idonei.

“La nostra è una richiesta di dare concreta attuazione a quel Piano di risanamento proposto lo scorso anno dall’Amministrazione – afferma il consigliere Franco Cusumano – ed è chiaro che tutti, e mi riferisco non solo all’Amministrazione ma anche al segretario generale e ai dirigenti, nonché ai re-sponsabili del centri di costo dovranno adoperarsi per adottare tali iniziative e tali misure di conte-nimento della spesa. Stesso discorso riguarda anche i Revisori ai quali chiediamo di relazionare in Consiglio in merito ai provvedimenti adottati dopo l’approvazione di quel Piano e se gli stessi sono in linea con quanto contenuto”.

Commenti