Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

NIZZA DI SICILIA, NASCE IL CENTRO DIURNO PER L’AUTISMO

Venerdì l’inaugurazione alla presenza del Presidente della Regione e dell’Assessore Regionale della Salute
Messina, 20/03/2012 - Una struttura a valenza terapeutica e socio – riabilitativa, i cui interventi sono finalizzati all’acquisizione di competenze per il raggiungimento dei migliori risultati possibili di autonomia personale, di interazione sociale e di inserimento nel mondo del lavoro.
È il Centro Diurno per l’Autismo di Nizza di Sicilia, che sarà inaugurato venerdì 23 marzo, alle 16,30.

Al taglio del nastro saranno presenti il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, l’Assessore Regionale della Salute, Massimo Russo, e il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Francesco Poli.

Il Centro, realizzato nell’ambito del progetto promosso dall’Associazione Temporanea di Onlus costituita da familiari di soggetti autistici, denominato “Cittadella della Speranza”, è destinato ad accogliere 20 pazienti, adolescenti e giovani adulti, con disturbo autistico.

Si tratta di una struttura distribuita su un unico piano, di circa 500 mq, priva di barriere architettoniche, nonché arricchita da campetto polivalente e da un’ampia area a verde (il Centro, tra l’altro, sorge in un’area in cui è già presente un edificio in parte adibito a residenza per diversamente abili e in parte destinato a un turismo rivolto a famiglie con diversabilità), all’interno della quale gli ospiti saranno coinvolti in diverse attività.
Sono previsti, infatti, interventi individuali per lo sviluppo delle competenze comunicative; interventi psicoeducativi, individuali e di gruppo, al fine di utilizzare le funzioni residue e sviluppare attitudini emergenti verso interessi di tipo occupazionale; attività psicomotorie e labolatoriali. E ancora, saranno creati gruppi di supporto con i genitori e sarà dato spazio a discussioni con le coppie genitoriali e a riunioni periodiche con gli insegnanti sia curriculari che di sostegno.

L’ASP Messina fornirà il proprio sostegno attraverso l’impiego di due supervisori, uno psichiatra e un neuropsichiatra infantile, che opereranno a garanzia del corretto andamento del progetto.

L’intervento dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in linea con quanto disposto dal Piano Sanitario Regionale “Piano della Salute 2011 – 2013”, si inserisce in quell’ampia attività (di cui fa parte anche il progetto “Prima Pietra”, avviato nel 2011) rivolta ai soggetti affetti d’autismo, il cui principale obiettivo è di implementare la rete dei servizi già presenti con ulteriore offerta diagnostica e terapeutica – riabilitativa.

Commenti

  1. ogni tanto una buona notizia che ci fa sentire meno terzo mondo

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