PITTARI: VERSO “UN PROGRAMMA ELETTORALE” CON CONDIPODERO PER LA VERA PIRAINO

Un programma elettorale inteso come un elenco di cose da fare lo considero superato e solo un volantinaggio alla ricerca di qualche consenso che non potrà, a mio avviso, nè modificare le sorti di un paese e nè rappresentare un piano di attività da programmare in un tempo breve come quello di una campagna elettorale
Piraino (Me), 09/03/2012 - La politica intesa come servizio alla collettività deve passare per quel contributo esclusivo e personale che ciascuno di noi puo' e deve dare.
In particolare, riferendoci alla nostra Piraino, voglio dire che amo il mio paese e sono così legato che ho sempre fatto il possibile per restare e condividere le sorti, dando sempre il mio contribuito allo sviluppo economico e sociale anche se sono rimasto sempre fuori dagli spazi tipici della politica. Orgogliosamente Pirainese, considero il contributo di tutti quelli come me che hanno lavorato e continuano a farlo, anche in condizioni difficili, la vera ricchezza del nostro Comune. Professionisti, imprenditori, artigiani, commercianti, tutta le forza economica Pirainese, di cui io stesso faccio parte, la VERA PIRAINO orgogliosamente viva e di cui ne sono fiero. Non me vogliano gli attuali politici che hanno sicuramente dato il loro contributo, ma questo è il mio punto di vista e da qui che vorrei iniziare.

Come ho sentito dire spesso in questi ambiti : I politici sono i rappresentanti della popolazione di un
Comune ed è proprio la gente di Piraino che costituisce la parte più importante.

L'invito

Sono stato invitato dall' Avvocato Giuseppe CONDIPODERO, professionista da me stimato ed
apprezzato, a voler dare il mio contributo al programma elettorale. Cosa nuova per un
professionista come me abituato a fare calcoli e progetti, ma mi sono dedicato, sin dal primo
momento con tutte le mie energie per contribuire a quel cambiamento tanto auspicato del nostro
Paese ma che fino ad oggi, stenta ad essere tangibile ai cittadini. Se il mio contributo potrà essere
utile sarò ben lieto di mettermi a disposizione del mio paese senza ambizioni politiche che non
fanno parte degli obiettivi personali, ma al fianco di uomo politico come l’avv. Pippo Condipodero,
candidato SINDACO di Piraino che conosco da molto tempo e ne stimo ed apprezzo tutto il suo
impegno sociale .Voglio contribuire con la mia visione di sviluppo economico e sociale del mio
Paese mettendo a disposizione l'esperienza maturate in quasi 25 anni di attiivtà professionale, in
Italia ed all'estero, sempre partendo dalla mia Piraino e la vicina Gioiosa Marea. Il bene più
importante che abbiamo sono le nostre conoscenze che dovranno costituire la base per il nostro
futuro e la crisi che stiamo attraversando sarà la scommessa che una comunità unità dovrà
affrontare e superare, tutti insieme, solidarizzando con chi ha più bisogno e contando molto su chi già contribuisce con un pieno sostegno alla forza economica del paese restituendo una dignità che troppe volte è stata “tolta”.
Le mie considerazioni sul presente La mia, la nostra, Piraino è stata rappresentata negli ultimi anni, da un gruppo di persone che indipendente dal ruolo svolto ritengo amici e con tanti siamo stati anche compagni di scuola.

In primis l'attuale Sindaco Giancarlo CAMPISI, con il quale , personalmente, ho avuto diversi incontri e discussioni trovando una persona disponibile, sincera , amica e molto disponibile. Ho sempre, comunque fatto presente ,che accontentarsi di quello che si puo' fare non è una buona idea. Bisogna fare di più e pretendere di più senza fermarsi di fronte a nessuna difficoltà politica, economica e sociale. Con tutti i nostri rappresentanti, dell'attuale maggioranze e opposizione , ho sempre intrattenuto rapporti amicali e di stima che, per quanto hanno potuto fare, hanno contribuito per il nostro Paese.

A chi ha avuto il coraggio di provarci, di mettersi a disposizione, tutta la mia stima e amicizia che da sempre gli ho riservato. Allo stesso modo ho sempre criticato, da professionista e tecnico, apertamente e liberamente, la mediocrità dell'azione politica, la visione ridimensionata di un Paese che meriterebbe molto di più, la gestione in piccolo di problemi che avrebbero bisogno di progetti lungimiranti. Ottenendo spesso come risposta: ma questo a Piraino non si puo' fare! Oppure non ci sono risorse economiche a sufficienza. Tutte risposte che mi hanno sempre lasciato delle

grandi perplessità.

Forse perchè ho avuto la fortuna di conoscere personalmente il Sindaco Raffo
CUMANO o perchè accompagnandolo nelle varie campagne elettorali dell'epoca, da ragazzino
vicino a mio Padre da sempre amico stimato e di fiducia del Sindaco Cusmano, ho respirato
quell'aria che solo alcuni “maestri di vita” ti sanno trasmettere. Allo stesso modo ho sempre
imparato a discernere, da solo, i buoni esempi dalle debolezze umane. Mi sentivo fiero, ragazzino
a corte di CUMANO, un uomo che ancora oggi mi emoziona nei ricordi e nelle parole che
tuonavano nei suoi incontri e comizi. Tuonavano le parolae di CUSMANO come un rombo
penetrante che descriveva il sogno di Piraino che non mi stancavo di sentire e risentire assieme a
tanti Pirainesi che lo circondavano, l'applaudivano coralmente e sentitamente gli restituivano ogni
volta il consenso elettorale. Criticabile quanto si voglia, un UOMO POLITICO così Piraino non lo
ha più avuto e da troppo tempo manca una figura di riferimento che apre alle visioni di sviluppo di
un paese che ne ha tanto bisogno. L'avvocato e amico Pippo Condipodero era sempre lì, sul
palchetto , vicino a quegli ideali politici che hanno segnato la Piraino che oggi viviamo. Oltre 30
anni sono passati ed è compito di ciascuno contribuire con le proprie capacità e senza la
presunzione che meglio non si possa fare. Ho sempre sostenuto che quando un uomo si trova di
fronte al suo limite DEVE fermarsi, farsi da parte e chieder aiuto a chi puo' darlo. La presunzione e
l'arroganza non sono sinonimi di intelligenza e lungimiranza umana. Tanti piccoli contributi al
ribasso hanno fatto si che Piraino sia quella che vediamo e che non tocca a me giudicare se sia la
migliore o se sia stato fatto poco e tanto. Ogni cittadino che vive la nostra Comunità puo' farsi la
sua idea e giudicare. La mia visione è molto diversa, realizzarla non sarà facile, ma dobbiamo
provarci perchè è un obbligo morale e civile dare il proprio contributo partecipato alla collettività
che mi ha dato i natali, dove lavoro e cresco i miei figli. Proprio con il contributo della migliore
Piraino che dentro di me si muove quell'ottimismo che mi ha sempre accompagnato nella vita
professionale dove ho avuto diverse occasioni di soddisfazione e successo. Avere idee chiare e
precise per tracciare un percorso per un progetto di grande respiro che deve fare i conti con il
particolare contesto di crisi economica, ma nello stesso tempo risvegliare l'economia Comunale da
troppo tempo libera al fai da te e senza un sostanziale sostegno organizzato. Devono contribuire i
giovani di Piraino, la linfa vitale del nostro Paese, e senza che nessuno si offenda, non possono
essere presi solo in considerazione per “i festini”. Devono contribuire le donne di Piraino, la metà
della collettività che ha bisogno di rappresentarsi e di decidere un futuro rosa, interessante, nuovo e
indispensabile. Devono contribuire gli anziani con la loro esperienza e sapienza per farci
risparmiare gli errori del passato che ci farebbero perdere tempo sterilizzando anche la storia da cui
proveniamo. Ma sopratutto deve partecipare la forza lavoro Pirainese, dimostrando quale capacità
imprenditoriali sono presenti costituendo “l'incubatore” economico capace di dare linfa economica
da subito senza attendere corsi di formazione e scuole che sarebbero necessarie per “creare” gli
imprenditori di domani. Piraino deve riprendersi il primato di “produzione” e “solidarietà” che
costituiva il Paese di nobili personaggi che lo hanno vissuto e caratterizzato, valorizzando un centro
storico che DEVE ritornare a splendere ed a “Imperare” come un tempo. Solidarizzare con chi ha
gravi necessità che, in questo periodo di crisi, rischia di diventare determinante per la stessa
“sopravvivenza” quotidiana, perchè la Piraino di oggi è un Paese di Anziani con presenza diffusa su
tutta l'area comunale che desiderano restare a CASA PROPRIA dignitosamente e con tutta
l'assistenza necessaria che una collettività DEVE offrire. Non credo agli uomini soli e non intendo
fare nulla da solo anche avendo le mie idee chiedo il contributo di tutti quelli che voglio cambiare il
nostro Paese con un impegno di capacità a sostengo di una innovazione eccezionale, anche in un
momento difficile, che reputo fattibile con una partecipazione estesa e convinta con quel desiderio
di Pirainesi orgogliosi e vivi nella nostra terra.

LE BASI PER UN PROGRAMMA CONDIVISO
Il programma DEVE essere sintetizzato in un progetto per “Piraino nuova e moderna” capace di
riorganizzarsi e risollevare le proprie sorti. Ripeto che non vuole essere un rimprovero a chi non ha
visto o non ha potuto in passato, ma l'innovazione è da troppo tempo assente a Piraino. Un
programma per “tuppari u buco” o per pulire le strade offende la collettività Pirainese. Questi
Pirainesi che, magari da soli e con le proprie forze, hanno creato realtà turistiche, artigianali ed
industriali e che spesso si ritrovano a leggere programmi politici di “basso profilo”. Io sono
convinto che nel cuore di ciascuno di noi Pirainese, sappia benissimo quello che ci vorrebbe ma,
spesso, nessuno gli ha chiesto il parere. Non parliamo, non ci interessiamo, deleghiamo gli altri, ma
non questo non abbiamo nulla da dire. Chi vive Piraino, chi lavora, chi ha comprato casa, chi la sta
vendendo ha certamente una idea di cosa manca nel nostro Paese. Io sono convinto che molti dei
progetti che ho in mente stanno già in tanti altri Pirainesi che non hanno avuto mai l'occasione di
descriverli agli altri. Presto il Progetto per Piraino sarà presentato e DOVRA' essere giudicato da
tutti noi con la massima libertà, rispetto di opinione e pareri, ed aperto ad ogni contributo. Ma
certamente dovrà contenere quel salto di qualità che oggi necessità. L'amico Pippo Condipodero,
candidato Sindaco di Piraino, condividerà l'idea ed il desiderio convinto che nessuno DEVE restare
incollato alla sedia di rappresentante del POPOLO un giorno in più di quanto non si dimostri capace a perseguire obiettivi di sviluppo e crescita della Comunità. L'ambizione deve segnare il passo della marcia a Sindaco di Condipodero, il desiderio di risollevare PIRAINO, di trascinare il popolo dentro il palazzo comunale rendendolo partecipe della vita politica, rispettando quanti non possono essere in accordo e non vogliono condividere questo Progetto politico. La squadra che stà mettendo
appunto Condipodero ha tante ricchezze che messe insieme costituiscono il cuore dell'azione politica. Il politichese non mi ha mai affascinato, non mi ha mai interessato e non credo che mi
interesserà. Giri di parole con i ma e con i se che hanno segnato la vittoria di tanti gruppi politici,
con compromessi al ribasso, sono il segnale di un male che l'amico Condipodero candidato a
Sindaco ha ben evidenziato in tanti suoi interventi. Cambiare per non morire, per non rimanere
schiacciati di un meccanismo ridicolo di partecipazione che vede chi chiede e chi dà. Non c'è spazio
nel mio pensiero per chiedere un consenso, sono gli elettori che DEVONO liberamente scegliere
con quale “olio vogliono friggere”. Chiedere il consenso è il passato di povera gente contadina che
aspettava il passaggio, a casa, del politico di turno. Oggi i tempi sono cambiati e ad attendere i
politici nelle nostre case ci sono giovani laureati e diplomati, ben informati, collegati in rete, che
sanno cosa vorrebbero e sono consapevoli del loro futuro segnato. Pensiero nuovo, questo chiedo
all'amico e candidato a Sindaco Condipodero che può essere l'uomo della transizione verso un
futuro Pirainese fatto di tante speranze e di vecchie mentalità. Mi dispiace molto per tanti giovani
che si sono succeduti, al Comune, in questi anni che hanno scelto la strada del proseguimento, loro
che dovevano portare l'innovazione. Penso anche che non gli sia stato dato molto spazio facendo
errori di politica generazionale di difficilissimo recupero. Sento miei compagni di scuola parlare di
voto, di cerca, di convincere, di informare per, di cose che non mi appartengo e non saranno mai da
me professati. L'amico Condipodero candidato sindaco mi ha chiesto, per la prima volta, il mio contributo e liberamente e convintamente gli darò con tutte le mie capacità e se non sarò all'altezza mi faro' da parte senza pensarci più di una volta. Progetto per la nuova Piraino dovremo aspettarci partecipato dai tutti i Pirainesi di buona volontà che saranno disposti a rimboccarsi le maniche, insieme a noi, per tracciare le linee di un futuro che aspettiamo da tempo. A Piraino ho i miei figli che cresco con amore di padre che vorrebbe per loro un futuro Piraino e che oggi, onestamente non
vedo. Miei familiari stretti, hanno realizzato la loro vita familiare e lavorativa in altre Nazioni come
gli USA o il CANADA insieme a tanti altri Paesani che con le lacrime agli occhi hanno lasciato i
nostri “timpuna” per le spianate Americane ricche sopratutto di opportunità. Sono stato più volte a
casa loro , a sentire quanto forte è la parte di cuore che hanno lasciato qui. E da lì che ci ascoltano,
attraverso internet, radio e TV italiane, ed osservano quello che facciamo per il nostro caro Paese.
La mia famiglia in questo senso ha pagato un prezzo troppo alto perchè possa passare inosservato
davanti ai miei affetti. Non vorrei vedere più emigranti Pirainesi andarsene a cerca di lavoro e di
futuro all'estero o in altre parti dell'Italia abbandonando il nostro Comune. Piraino deve offrire le
possibilità per tutti i suoi figli, può farlo creando opportunità per tutti in un mondo globalizzato che
ci vede protagonisti. La crisi economica, dura ed inaspettata che stiamo attraversando, non puo'
rappresentare un ostacolo o una scusa. Tocca a noi sviluppare progetti che contrastino questo modo
di appassire le economie locali. Si parla di attirare i cervelli in Italia e noi li dobbiamo attirare a
Piraino. Ben venga la scuola di musica, ma non basta, ben altre scuole devono trovare il posto, ben
altre idee devono trovare spazio , senza paura che lo sviluppo economico locale possa sconvolgere
la vita quotidiana di ciascuno. Sento spesso dire, dagli amministratori, che il nostro Comune è
collegato con troppe strade ma ci pensate un attimo se non ci fossero? Dobbiamo imparare ad
osservare Piraino con gli occhi di chi vuole fare e non di chi non vuole per motivi incompressibili.
Angolo di paradiso che deve ritrovare se stesso e diventare il capofila esemplare dei nostri dintorni
che più o meno navigano nelle stesse condizioni attuali di sottosviluppo. Progetto per la nuova
Piraino, dunque, con un Condipodero Sindaco della transizione verso il futuro. Progetti ambiziosi
che hanno bisogno di una partecipazione al voto intensa e consapevole e di cogliere una opportunità
per tutta Piraino che crede nel suo futuro. Vecchi rancori e vecchie maniere di fare politica vanno
accantonate e lo chiedo a quanti continuano a proseguire sulla strada della richiesta a colpi di
compromessi. Certo le strategie sono necessarie ma verso il basso non mi trova in accordo.
Condipodero con i suoi progetti ha bisogno di una elezione plebiscitaria a non una semplice
maggioranza limitata. Si deve sentire il richiamo del desiderio di rinnovare il Paese con Idee
Progetti e partecipazione.
Nello stesso tempo non ridicolizzarsi dietro una ricerca della vittoria ad ogni costo che non vale nulla. Un progetto innovativo ha bisogno di essere compreso ed è compito di questo gruppo farlo, e
nel caso si fallisca bisognerà riconoscere i propri errori. Ma i tempi sono maturi, Piraino non puo'
aspettare ancoòa, per troppo tempo ridicolizzata, oggi ha bisogno dei progetti di Condipodero che ha
come obiettivo imporre una svolta l Paese. Condipodero è anche l'uomo giusto per tanti motivi:
esperienza politica, capacità professionale, idee concrete verso l'innovazione e una profonda
conoscenza della storia di Piraino. Sono convinto che Piraino saprà comprendere questo nuovo
messaggio politico, organizzato nell'esclusivo interesse della collettività unendo ad un forte
consenso una prova di orgoglio e di riscatto sociale tante volte desiderato. Questa è l'idea di
programma che presto verrà presentato, sotto questo spirito e senza pretese presuntuose.
CONDIPODERO SINDACO DI PIRAINO nel segno del CAMBIAMENTO e dell'
INNOVAZIONE.

Giuseppe Ing. Pittari