Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

S. AGATA MILITELLO, LA SOPPRESSIONE DEL TRIBUNALE ACCENDE IL DIBATTITO

Sant'Agata Militello (Me), 13/03/2012 - Come anticipato nei giorni scorsi, questa mattina i Consiglieri di Minoranza hanno inoltrato al Presidente del Consiglio una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in seduta aperta per consentire la partecipazione attiva della comunità, ed in particolare della categoria degli avvocati, al dibattito sulla paventata soppressione del Tribunale di Sant'Agata Militello.
"Confidiamo nella responsabilità della Maggioranza di condividere la necessità di questo Consiglio Comunale Aperto - ha detto il Consigliere Puleo - perchè è un fatto importante che va discusso con la comunità e con i diretti interessati. L'Amministrazione ha perso tempo e denaro dietro la realizzazione di un nuovo tribunale avveniristico senza ottenere risultati".

Il Consigliere Maniaci aggiunge - " Dobbiamo prendere atto di quale sia la reale situazione e valutare le azioni da intraprendere qualora fosse concreto il rischio si soppressione del nostro Tribunale. Dal territorio deve partire una istanza forte per tentare di far valere le deroghe previste dal decreto sulla riorganizzazione dei tribunali. Siamo sicuramente penalizzati dal fatto che in questi anni non si è assolutamente curata l'individuazione o la realizzazione di una nuova sede, per cui è necessario costringere l'Amministrazione a valutare le soluzioni alternative a quella esistente."

Commenti