Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

A BROLO 'DONNA DE PARADISO' DIRETTA DA EUGENIO FAVANO

Brolo, 04/04/2012 - L'opera diretta e voluta dal maestro Eugenio Favano il 5 aprile alla Sala Multimediale "Rita Atria", Ore 21,00, ingresso grautito. Ad organizzare con il patrocinio dell'amministrazione comunale l'A.S.D. Circolo Elite di Brolo.

Oratorio liberamente tratto dall’omonima lauda di frate Jacopone da Todi con Musiche originali per Coro, Soli e Strumenti scritte per la Corale “La Polifonica” di Capo d’Orlando, sarà l'evento "colto" di di questa Pasqua brolese e si svolgerà giovedì 5 aprile 2012 presso la Sala “Rita Atria". in via marina a Brolo, alle ore 21.00. La rappresentazione secondo il maestro Favano:

La poesia è di grande aiuto per penetrare nel mondo di Dio in modo immediato e profondo, attraverso la mediazione di grandi scrittori e poeti che hanno avuto il dono di saper esprimere il loro vissuto religioso con la trasparenza e l’armonia della parola. Il tema è quello del dolore di Maria.

Al centro della lauda è la madre straziata, personaggio profondamente umano, donna ignara delle implicazioni del destino del figlio.

La Madonna, qui rappresentata con i suoi terreni sentimenti di madre, è un personaggio disperatamente solitario, che cerca inutilmente un dialogo con gli altri, che vive quasi sulla propria carne la sofferenza fisica di Cristo.

Lo straziante lamento che chiude la lauda costituisce una conferma della sostanziale incomunicabilità tra il piano umano e il piano divino e dove la suggestione del testo medievale è evidentissima, soprattutto nel ritmo, scandito dalla parola “figlio” e da quelle che con essa intrecciano una serie di rime e di assonanze, esaltate dalla resa musicale.
Il pubblico sarà coinvolto in un suggestivo viaggio fatto di note e parole e sarà condotto alla riscoperta della figura della madre del Cristo attraverso la riproposizione di bellissime pagine della letteratura di tutti i tempi dedicate alla Madonna.

L’Oratorio è scritto per Flauto, Clarinetto, Violoncello, Soprano, Tenore, Baritono. L'organo fa da basso continuo insieme, ma non continuativamente col violoncello, chiamato spesso ad altra funzione, considerata l’esiguità dell’organico strumentale.

I soli sono scritti per soprano, tenore, baritono, rispettivamente Madonna, Nunzio, Gesù, accompagnati dal coro che lungo il componimento, acquisisce vari ruoli: strumentale all’inizio, ad impersonare il popolo aggressivo ed inconsapevole e, successivamente, come una coscienza trascendente descrivere con sgomento alla Madonna la crocefissione di Gesù, momento per momento e nel finale, di nuovo, riacquisisce una funzione strumentale

Gli artisti.

Francesco BRUNO (Flauto)

Ha conseguito il diploma in flauto traverso con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Corelli” di Messina. Ha svolto attività concertistica, come solista d in formazioni di camera in Polonia, Turchia, Grecia e presso Associazioni concertistiche a Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Foggia, Reggio Cal. , Catania. Ha inciso per Scomegna. Fa parte della Sinopoli Chamber Orchestra e partecipa regolarmente alle edizioni di “Sinopoli Festival” di Taormina come flauto solista.. Come I flauto ha suonato sotto la direzione di Morricone, Fogliani, Ratti. E’ titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio “Corelli” di Messina.

Giuseppe CORPINA (Clarinetto)

Gli studi musicali hanno avuto inizio in Lussemburgo. Lì ha appreso le basi della musica con il metodo Orff ed ha avuto i primi contatti con il clarinetto all’età di 7 anni. Trasferitosi in Italia ha proseguito gli studi e si è diplomato presso il Conservatorio Statale di Musica “A. CORELLI” di Messina sotto la preziosa guida del M° Giuseppe BALBI. Nel 1990 ha vinto l’audizione all’Istituto Superiore di Studi Musicali ARS NOVA di Palermo dove ha svolto un Corso di qualificazione professionale per professori d’orchestra. Nel medesimo periodo ha ricoperto il posto di 1 ° Clarinetto nell’orchestra giovanile siciliana con la quale si è esibito il diverse località siciliane.. E’ risultato idoneo al concorso per esami e titoli per l’insegnamento di clarinetto nei conservatori di musica.

Maurizio SALEMI (Violoncello)

Si è diplomato sotto la guida di G. Sollima. Ha frequentato Corsi di Perfezionamento con prestigiosi Maestri (Farulli, Skampa, Caramia,Trio di Trieste, Faja) esibendosi in qualità di I° Violoncello dell’OGI in Italia e all’estero. Svolge attività concertistica con l’Orchestra “ARS Musica” di Messina di cui è I° Violoncello e Maestro Concertatore , dal 1996 collabora in qualità di I° Violoncello con l’Orchestra del Teatro “V. Emanuele” di Messina. Fa parte dell’”Offerta Musicale Ensemble”, del “Quartetto Goltermann”,dell’orchestra da camera “Fiati di Parma”. Suona in trio con il flautista Francesco Bruno e il pianista Antonino Averna, in trio con il violinista Fabio Lisanti e la pianista Ninì Giusto con lo Spivensal Trio. Ha inciso per la casa discografica AULOS, per il CIMS. Vincitore del concorso a cattedra nei conservatori, dal 1994 è titolare della cattedra di violoncello presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania.

Anita VITALE (Soprano)

All’età di 8 anni intraprende lo studio del pianoforte senza mai interrompere il forte rapporto che la lega a questo strumento.. Studia canto jazz con Maria Pia De Vito. Nel 2000 vince una borsa di studio partecipando all’Umbria Jazz Barklee Clinics per studiare al Berklee College of Music (Boston). Dopo aver studiato a Londra e New York è vincitrice di un’altra borsa di studio per il New York City College. Nel 2004 studia presso il Conservatorio jazz di Groningen in Olanda.. Attualmente impegnata in diversi gruppi più spesso come pianista cantante. Ha collaborato con Lucio Dalla e Claudio Baglioni. Nel 2006 partecipa al Festival jazz di Castellanza e si esibisce con diverse formazioni in Italia, Ha iniciso diversi dischi.

Daniele MUSCOLINO (Baritono)

Ha studiato pianoforte sotto la guida del M° C. Crinò diplomandosi presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Si è diplomato anche il canto con il massimo dei voti e la lode con la prof.ssa Santamaria e in didattica della musica. Ha seguito corsi di vocalità e prassi esecutiva con i maestri G. Acciai, W. Marzilli, A. Christofellis, G. Tirotta. Dal 1997 collabora stabilmente con il Coro Lirico “F. Cilea” di Reggio Calabria sia come pianista che come artista di coro.. Si è esibito in Italia e all’estero. Ha eseguito musiche di autori contemporanei. Nel 2005 ha diretto l’orchestra ed il coro “Poliphoniae Studium” nell’esecuzione degli oraori di G. Carissimi.

Eugenio FAVANO (Tenore)

Ha studiato canto presso il Conservatorio “Corelli” di Messina con A. Bevacqua e Maria Luisa Cioni, Rodolfo Celletti, Elio Battaglia. Chitarrista autodidatta ha svolto attività concertistiche in varie formazioni e con artisti sudamericani rappresentando più volte la Missa Criolla di Ariel Ramirez.. Ha cantato nella sezione tenori del Coro della RAI di Milano e dei “Pomeriggi Musicali”. Vincitore di concorsi per voci rossiniane di Pistoia e Casatenovo, ha cantato al Rossini Opera Festival e nei teatri del circuito lombardo e toscano nonché in Sicilia, Svizzera, Francia, Germania. E’ stato insignito del Premio internazionale Kaliggi nel 1997. Ha realizzato arrangiamenti per musica popolare sudamericana e concerti di musiche da camera con romanze di F.P. Tosti.. ,


La Corale “La Polifonica” di Capo d’Orlando,

nata come gruppo parrocchiale alla fine degli anni ottanta, si è costituita in Associazione Culturale Musicale senza fine di lucro nel 1997 con proprio Statuto e Regolamento, come traduzione di un profondo desiderio sociale di utilizzare la migliore forma espressiva del canto e particolarmente quello polifonico, come mezzo per comunicare sentimenti ed emozioni.

L’organico è composto di ventidue elementi, tutti dilettanti, disposto nel classico schema delle quattro sezioni vocali: soprani, contralti, tenori e bassi e vi partecipano persone provenienti da contesti socio-culturali diversi, realizzando un valido esempio d’integrazione sociale.

L’Associazione “La Polifonica” propone brani di polifonia classica, sacra, profana e popolare scelti in un vasto repertorio. Si cimenta anche nel canto gregoriano.

Essa ha partecipato inoltre a:

IX—X e XI Rassegna Cori Polifonici—Pietrelcina 6 gennaio 2003, 2004, 2005;

Appuntamenti d’estate Villa Piccolo—Capo d’Orlando Concerto “Rinascimento fra canto e poesia” 25/7/2004;

X—XI e XIII Rassegna Corale Alta Pusteria, Giugno 2007-2008-2010;

Il Mese delle Muse: “Concerto” - Brolo 18/6/2011;

I Rassegna Corale Natalizia “Gaudete, Christus est natus” organizzata dall’ Associazione Aura Vocis—Milazzo 27 dicembre 2011 Basilica S. Francesco di Paola.

Programma

Introduzione


Donna de paradiso lo tuo figliol è preso


Soccurre, donna, adiuta


Crucifige


Prego che mm’entennate


O figlio (recitativo)


Madonna ecco la croce


Donna la man li è presa


Et eo comenzo el corrotto


Intermezzo


Figlio questo non dire


Mamma col core afflitto


Figlio l’alma s’è scita


O Jesu mi dulcissime

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