Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

IL PDCI SULL’EX PARCHEGGIO DI VIA LA FARINA: UNA NOTIZIA A DIR POCO SCONVOLGENTE

Messina, 17 Aprile 2012 - La Gazzetta del Sud di Lunedì 16 Aprile 2012 pubblicava la notizia che il Comune di Messina intende destinare “l’area edificabile dell’ex parcheggio di via La Farina” alla S.T.U. Tirone. Ciò per compensare la mancata realizzazione di appartamenti su Viale Italia a causa dei fondati rilievi del Genio Civile e delle Associazioni Ambientaliste.
Il Partito dei Comunisti Italiani ritiene la notizia, a dir poco, sconvolgente.

Per rimediare a un errore macroscopico l’Assessore Scoglio e il Comune di Messina intendono operare l’ennesimo crimine contro l’archeologia in città. Tutti ricordano che, in quella zona di via La Farina, sono già state portate in luce ampie zone del tessuto urbano di età arcaica e classica.

La decisione di realizzare un parcheggio non ha mai significato l’abbandono della prospettiva di condurre scavi sistematici che consentano il recupero e la fruizione di un importantissimo patrimonio archeologico.

La realizzazione del parcheggio fu semplicemente una temporanea soluzione che, non pregiudicando la conservazione dei reperti, ne consentiva in prospettiva il recupero, lo studio e la fruizione.

La malaugurata attuale ipotesi edificatoria precluderebbe tutto ciò e, pertanto, non potrebbe ottenere il necessario assenso della Soprintendenza.

Il Pdci ne deduce che

l’Assessore Scoglio o ha corta memoria ed è disinformato o ignora la normativa sui beni culturali o, peggio, ritiene che l’Amministrazione Comunale di Messina non sia soggetta alle leggi.

A meno che ……. non sia un gran burlone che si diverte alla spalle di tutti.

Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina

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