Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

IL PDCI SULL’EX PARCHEGGIO DI VIA LA FARINA: UNA NOTIZIA A DIR POCO SCONVOLGENTE

Messina, 17 Aprile 2012 - La Gazzetta del Sud di Lunedì 16 Aprile 2012 pubblicava la notizia che il Comune di Messina intende destinare “l’area edificabile dell’ex parcheggio di via La Farina” alla S.T.U. Tirone. Ciò per compensare la mancata realizzazione di appartamenti su Viale Italia a causa dei fondati rilievi del Genio Civile e delle Associazioni Ambientaliste.
Il Partito dei Comunisti Italiani ritiene la notizia, a dir poco, sconvolgente.

Per rimediare a un errore macroscopico l’Assessore Scoglio e il Comune di Messina intendono operare l’ennesimo crimine contro l’archeologia in città. Tutti ricordano che, in quella zona di via La Farina, sono già state portate in luce ampie zone del tessuto urbano di età arcaica e classica.

La decisione di realizzare un parcheggio non ha mai significato l’abbandono della prospettiva di condurre scavi sistematici che consentano il recupero e la fruizione di un importantissimo patrimonio archeologico.

La realizzazione del parcheggio fu semplicemente una temporanea soluzione che, non pregiudicando la conservazione dei reperti, ne consentiva in prospettiva il recupero, lo studio e la fruizione.

La malaugurata attuale ipotesi edificatoria precluderebbe tutto ciò e, pertanto, non potrebbe ottenere il necessario assenso della Soprintendenza.

Il Pdci ne deduce che

l’Assessore Scoglio o ha corta memoria ed è disinformato o ignora la normativa sui beni culturali o, peggio, ritiene che l’Amministrazione Comunale di Messina non sia soggetta alle leggi.

A meno che ……. non sia un gran burlone che si diverte alla spalle di tutti.

Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina

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