Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO: INTESA COMUNE-SOPRINTENDENZA PER LA GESTIONE DEL CASTELLO

Milazzo (Me), 23/04/2012 - Il sindaco Carmelo Pino, l’arch. Natalia Famà ed il Soprintendente per i Beni culturali ed ambientali di Messina, Salvatore Scuto han-no firmato questa mattina un protocollo d’intesa per la definizione degli interventi da realizzare all’interno del Castello di Milazzo
necessari per la pubblica fruizione e per favorire la massima valorizzazione funzionale del bene a vantaggio diretto o indiretto della collettività.
Nel protocollo si ripercorre tutta la storia relativi ai finanziamenti ottenuti e alle conseguenti opere realizzate in questi anni al fine di assicurare al Castello quel ruolo di centralità nello sviluppo economico-culturale e turistico della città e si ri-chiamano una serie di interventi per la valorizzazione del bene che sono stati con-certati tra la Soprintendenza ed il Comune in diversi incontri tra l’esperto dell’Ente, prof. Dario Russo e il Soprintendente, arch. Salvatore Scuto.
Il protocollo d’intesa si compone di otto articoli e prevede una serie di interventi nelle varie zone della Cittadella fortificata. Cinta spagnola, Bastione di Santa Maria, Duomo Vecchio, Bastione delle Isole, Ex Monastero delle Benedettine, Cinta Aragonese e Mastio.
Tra le novità la realizzazione di Botteghe artigiane, di Mostre permanenti, di La-boratori per Woorksop e poi un’area dedicata al settore eno-gastronomico.
Nel protocollo sono state previste mostre temporanee d’arte moderna, una Bottega del liutaio, nonché sculture vegetali, punto informazioni e depositi. Una mostra permanente invece interesserà i “Castelli federiciani di Sicilia”. In quest’area an-che una sala dedicata alla vendita di souvenir. Inserite altre iniziative potenzial-mente “fattibili” come la sala prove musicali, l’esposizione permanente di Paleon-tologia in collaborazione con l’Università di Messina, campi scuola e corsi di scavo archeologico, un Planetario.

“In questi anni il Comune di Milazzo ha sostenuto considerevoli investimenti fi-nanziari per recuperare e conservare il Castello – afferma il sindaco Carmelo Pi-no – e quindi ora si rende necessario passare alla seconda fase, quella della valo-rizzazione funzionale del bene a vantaggio della collettività. Il gruppo di lavoro, ottimamente coordinato dall’esperto Dario Russo in questi due anni di attività ha portato avanti una pianificazione importante, specie sotto il profilo qualitativo ine-rente gli interventi, le attività e le installazioni da eseguire nel complesso monu-mentale e pertanto abbiamo ritenuto interagire con la Soprintendenza che ha le competenze istituzionali in materia di tutela, valorizzazione e promozionale del patrimonio culturale e quindi il conseguente interesse ad attivare forme di valoriz-zazione e sviluppo di un bene che dovrà essere il volano per l’economia e per l’occupazione locale anche attraverso una sua utilizzazione turistico-culturale-congressuale”.

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