Milazzo (Me), 23/04/2012 - Il sindaco Carmelo Pino, l’arch. Natalia Famà ed il Soprintendente per i Beni culturali ed ambientali di Messina, Salvatore Scuto han-no firmato questa mattina un protocollo d’intesa per la definizione degli interventi da realizzare all’interno del Castello di Milazzo
necessari per la pubblica fruizione e per favorire la massima valorizzazione funzionale del bene a vantaggio diretto o indiretto della collettività.
Nel protocollo si ripercorre tutta la storia relativi ai finanziamenti ottenuti e alle conseguenti opere realizzate in questi anni al fine di assicurare al Castello quel ruolo di centralità nello sviluppo economico-culturale e turistico della città e si ri-chiamano una serie di interventi per la valorizzazione del bene che sono stati con-certati tra la Soprintendenza ed il Comune in diversi incontri tra l’esperto dell’Ente, prof. Dario Russo e il Soprintendente, arch. Salvatore Scuto.
Il protocollo d’intesa si compone di otto articoli e prevede una serie di interventi nelle varie zone della Cittadella fortificata. Cinta spagnola, Bastione di Santa Maria, Duomo Vecchio, Bastione delle Isole, Ex Monastero delle Benedettine, Cinta Aragonese e Mastio.
Tra le novità la realizzazione di Botteghe artigiane, di Mostre permanenti, di La-boratori per Woorksop e poi un’area dedicata al settore eno-gastronomico.
Nel protocollo sono state previste mostre temporanee d’arte moderna, una Bottega del liutaio, nonché sculture vegetali, punto informazioni e depositi. Una mostra permanente invece interesserà i “Castelli federiciani di Sicilia”. In quest’area an-che una sala dedicata alla vendita di souvenir. Inserite altre iniziative potenzial-mente “fattibili” come la sala prove musicali, l’esposizione permanente di Paleon-tologia in collaborazione con l’Università di Messina, campi scuola e corsi di scavo archeologico, un Planetario.
“In questi anni il Comune di Milazzo ha sostenuto considerevoli investimenti fi-nanziari per recuperare e conservare il Castello – afferma il sindaco Carmelo Pi-no – e quindi ora si rende necessario passare alla seconda fase, quella della valo-rizzazione funzionale del bene a vantaggio della collettività. Il gruppo di lavoro, ottimamente coordinato dall’esperto Dario Russo in questi due anni di attività ha portato avanti una pianificazione importante, specie sotto il profilo qualitativo ine-rente gli interventi, le attività e le installazioni da eseguire nel complesso monu-mentale e pertanto abbiamo ritenuto interagire con la Soprintendenza che ha le competenze istituzionali in materia di tutela, valorizzazione e promozionale del patrimonio culturale e quindi il conseguente interesse ad attivare forme di valoriz-zazione e sviluppo di un bene che dovrà essere il volano per l’economia e per l’occupazione locale anche attraverso una sua utilizzazione turistico-culturale-congressuale”.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.