Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MILAZZO: PATTO DI STABILITÀ, SEDICI CONSIGLIERI CONTESTANO LA CERTIFICAZIONE

Milazzo, 24/04/2012 - Sedici consiglieri comunali (Andaloro, Napoli Santo, Cusumano, Doddo, Mellina, Maisano, De Luca, Alesci, Di Bella, Busacca, Formica, Saraò Orazio, Saraò Santi Michele, Materia, Scicolone e De Gaetano)
hanno sottoscritto un documento nel quale contestano la certificazione inviata al Ministero delle Finanze da parte del Comune relativa al Patto di stabilità interno 2011.

A detta dei consiglieri la certificazione sarebbe stata trasmessa “in modo difforme a quanto previsto dalla legge, in quanto non sottoscritta dal Collegio dei Revisori dei conti, ma solo dal presi-dente di questo organo.
“Considerato che il decreto ministeriale 9 marzo 2012 – scrivono ancora i consiglieri – prevede che i Comuni che non provvedono ad inviare la certificazione nei modi e nei tempi fissato il 31 marzo (termine perentorio), sono considerati inadempienti al patto di stabilità 2011, e che tale circostanza determina una serie di sanzioni (riduzione di assegnazione del fondo perequativo, riduzio-ne degli impegni di spesa corrente, divieto di ricorrere ad indebitamento per investimenti, riduzione del 30 per cento dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza, divieto di procedere ad assunzione di personale), chiediamo che si faccia chiarezza, attraverso una convocazione straordinaria ed urgente del consiglio comunale, facendo carico al Presidente di convocare il ragioniere generale titolare ed il collegio dei revisori dei conti”.

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