Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MILAZZO: PATTO DI STABILITÀ, SEDICI CONSIGLIERI CONTESTANO LA CERTIFICAZIONE

Milazzo, 24/04/2012 - Sedici consiglieri comunali (Andaloro, Napoli Santo, Cusumano, Doddo, Mellina, Maisano, De Luca, Alesci, Di Bella, Busacca, Formica, Saraò Orazio, Saraò Santi Michele, Materia, Scicolone e De Gaetano)
hanno sottoscritto un documento nel quale contestano la certificazione inviata al Ministero delle Finanze da parte del Comune relativa al Patto di stabilità interno 2011.

A detta dei consiglieri la certificazione sarebbe stata trasmessa “in modo difforme a quanto previsto dalla legge, in quanto non sottoscritta dal Collegio dei Revisori dei conti, ma solo dal presi-dente di questo organo.
“Considerato che il decreto ministeriale 9 marzo 2012 – scrivono ancora i consiglieri – prevede che i Comuni che non provvedono ad inviare la certificazione nei modi e nei tempi fissato il 31 marzo (termine perentorio), sono considerati inadempienti al patto di stabilità 2011, e che tale circostanza determina una serie di sanzioni (riduzione di assegnazione del fondo perequativo, riduzio-ne degli impegni di spesa corrente, divieto di ricorrere ad indebitamento per investimenti, riduzione del 30 per cento dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza, divieto di procedere ad assunzione di personale), chiediamo che si faccia chiarezza, attraverso una convocazione straordinaria ed urgente del consiglio comunale, facendo carico al Presidente di convocare il ragioniere generale titolare ed il collegio dei revisori dei conti”.

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