Roma, 07/04/2012 – Che la tv non voglia rinunciare a se stessa è comprensibile, ma che nemmeno la Chiesa voglia farlo, nella notte mediatica più cupa dell’anno spirituale, è meno comprensibile. Così, senza niente di personale nei confronti dell’attrice Barbara De Rossi, lettrice delle 14 stazioni della Via Crucis televisiva 2012 su Rai1, avremmo preferito che per una volta, per questa volta, la Chiesa (se non la tv) rinunciasse al personaggio da 'prima serata’, al nome di richiamo, alla soubrette, al gossip.
Certo, i 20mila fedeli assiepati sotto la terrazza del Palatino, sul Colosseo, da dove Benedetto XVI ha seguito la Via Crucis, e il collegamento in mondovisione sono una ‘platea’ bestiale, appetibile per qualunque personaggio, per ogni attore. Ma se per tanta folla di fedeli sparsa in tutto il mondo andavano bene i testi delle meditazioni e delle preghiere (quest’anno incentrate sul tema della famiglia) scritti da Danilo e Anna Maria Zanzucchi, due coniugi ultraottuagenari, come
lettori avremmo visto molto meglio i genitori della povera Yara e molte altre persone
semplici e purtroppo
addolorate, la cui testimonianza può essere più autentica, più vera e credibile. Ma lo spettacolo non sa e non può rinunciare a se stesso, nemmeno al cospetto del
dolore del mondo fatto
Uomo?
E noi là eravamo e là siamo rimasti: in uno sbigottimento raccolto che non passa attraverso il tubo catodico o il plasma, che da quello spettacolo non riceve e non subisce alcuna emozione, nessun richiamo.
Barbara De Rossi ce la siamo 'goduta' a fine cena, a cose fatte, apprendendo con piacere che è ringiovanita con una dieta dimagrante, che il fidanzato Anthony Manfredonia è più giovane di lei di 21 anni (lei 50 anni, lui 29), che assieme sono la coppia del momento e per questo oggetto di molto gossip e notizie non vere. Tra queste, che si sarebbe rifatta il seno, che ci sarebbe un figlio in progetto e perfino un matrimonio. “Ma non è vero niente: nessun figlio in programma, nessun matrimonio, mai pensato a niente di simile”.
Seno rifatto? “Io no, grazie, puoi smentirlo” - ha rassicurato Barbara De Rossi. “Ci siamo visti in copertina con un figlio che non c’è. E’ un bellissimo pensiero ma non è il momento, grazie.”
E cosa li ha affascinati l’uno dell’altra: “E’ fascinoso, è bellissimo, ha una bellissima testa e scrive bellissime poesie”. La bellezza pure per lui è la ragione di tanto amore che dura già da più di 3 mesi: “E’ bellissima ed ha una bella testa.”
Pensieri, propositi e sentimenti perfettamente in linea con le meditazioni sulla
crisi della famiglia scritte dai coniugi Zanzucchi: “Le famiglie oggi soffrono per il tradimento del coniuge, la persona più cara”. “Lo sposo che abbandona il coniuge, sottraendosi ai suoi doveri è paragonabile a Giuda che vendette Gesù per 30 denari.”
Gli
sbandamenti umani caratterizzano questo tempo senza valori nel quale “la sofferenza segna la famiglia” rendendo il suo cammino “faticoso e difficile, a causa di incomprensioni, divisioni, preoccupazione per il futuro dei figli, malattie, dalla precarietà del lavoro e dalle altre conseguenze negative provocate dalla crisi economica”.
Così il Papa Benedetto XVI ha sintetizzato le meditazioni lette da Barbara De Rossi alla
“Via Crucis” del Colosseo, con un invito a cercare in Cristo crocifisso la forza per superare le difficoltà: “la Croce di Gesù Cristo, segno supremo dell’obbedienza del Figlio e dell’amore di Dio per gli uomini."
Quanta tristezza in questa rinnovata Via Crucis. Quanta inutile tristezza!
d.m.c.
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