Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

BOMBA BRINDISI: RUSSO, "RITROVARE TENSIONE ETICA E MORALE"

Palermo, 19 mag. 2012 - "Troppe coincidenze per non rievocare, a ragione, i fantasmi del '92 che vanno immediatamente scacciati. Le indagini spiegheranno quale sia la matrice criminale dei fatti di Brindisi ma e' fondamentale adesso che il paese sappia reagire con fermezza, lucidita' e responsabilita' per ribadire il primato delle istituzioni democratiche. Vent'anni fa le atroci stragi - mai dimenticate - hanno scosso la coscienza del popolo siciliano che ha trovato la forza di reagire con dignita', rialzando la testa e creando le premesse per la demolizione del potere mafioso. Le tante persone oneste di questo Paese, che sono la stragrande maggioranza, si schierarono apertamente e spontaneamente, come mai prima, dalla parte di chi - magistrati e forze dell'ordine - aveva il compito di difendere le istituzioni e sconfiggere la mafia".
Cosi' l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha commentato l'attentato contro la scuola Francesca Morvillo Falcone di Brindisi.

"Ieri le bombe mafiose per colpire i magistrati - ha proseguito Russo - oggi un vile attentato a una scuola, simbolo della legalita' e dell'antimafia, tempio di una gioventu' sana che crede nel cambiamento del Paese e che viene ignobilmente ferita da una strategia eversiva, terroristica o mafiosa. Le manifestazioni spontanee di oggi sono la conferma che la speranza non e' morta, la voglia di legalita' deve contagiare tutto il Paese da sud a nord.

Tiriamo fuori simbolicamente i lenzuoli del 92, rafforziamo le istituzioni con il corretto agire quotidiano, con l'onesta' e la rettitudine che devono sempre contraddistinguere una comunita' democratica. Dobbiamo ritrovare la stessa tensione morale ed etica di vent'anni fa e riscoprire i valori di una buona politica che sappia guardare all'interesse generale e all'equita' sociale. Non possiamo accettare che ogni cambiamento di una fase storica - oggi come allora - sia scandito dalla strategia destabilizzante di chi con le bombe e con le stragi vuole piegare le istituzioni e annichilire la coscienza popolare. Per prosciugare le fonti della violenza e del malaffare e' importante che ciascuno di noi, ogni giorno, compia fino in fondo il proprio dovere".

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