Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BRUNO LENA (UNITI PER GIOIOSA) RINGRAZIA I SUOI 1893 ELETTORI E PRENDE IMPEGNI

Gioiosa Marea (Me), 19/05/2012 - A nome della lista UNITI PER GIOIOSA e mio personale, come candidato  sindaco, ringrazio i 1893 elettori che ci hanno votato e che rappresenteremo in Consiglio Comunale con i nostri cinque consiglieri di opposizione in modo propositivo ma vigile. Ci prendiamo uguale impegno anche verso quei cittadini gioiosani che votando la terza lista, malgrado rappresentino un quarto degli elettori gioiosani, si trovano senza eletti nel Consiglio Comunale.
Voglio ringraziare, personalmente, i quindici consiglieri comunali che credendo in un progetto di rinnovamento che mirava ad una reale svolta nel modo di governare il nostro paese si sono impegnati e messi in gioco e che malgrado abbiano raccolto più consensi di chi oggi amministra Gioiosa Marea si trovano all’opposizione a causa di una legge elettorale che li ha defraudati.
Voglio ringraziare coloro che facendo una scelta coraggiosa nei contenuti e nella forma, sfidando un certo modo di fare candidature, al di la degli schieramenti, delle posizioni politiche e nel solo interesse del nostro paese, mi hanno scelto quale candidato a sindaco.

Voglio ringraziare i molti amici che conoscendomi personalmente si sono spesi, in modo più o meno palese, ma dando sempre il massimo, affinché potessi essere eletto.
Voglio ringraziare i molti nuovi amici che hanno avuto modo di incontrarmi durante questa campagna elettorale e che scevri di ogni pregiudizio e sposando un’idea di amministrazione partecipata, rappresentativa e coerente ci hanno aiutati.

Voglio ringraziare i miei assessori designati che con l’obiettivo di potersi spendere per il nostro paese senza interesse alcuno né di evidenza sociale né di rivalsa, anche a costo di rinunce personali, mi hanno dato la loro disponibilità.
Voglio ringraziare, infine, anche i miei avversari politici con i quali abbiamo condiviso una campagna elettorale, nel pubblico e nel privato, all’insegna della correttezza e del rispetto.
Grazie a tutti…

“A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato”
 J.Morrison

                                                                                           
Bruno Lena

Commenti

  1. apprezzo ma non condivido specie dove si evoca "il progetto di rinnovamento". Ma se i consiglieri candidati erano tutti o quasi figli o compari della decennale amministrazione Spanò com'è che speravano di essere credibili nel manifestare intenti di rinnovamento? In dieci anni non hanno fatto quasi nulla, danno a parte, e poi si ripropongono sventolando la bandiera del rinnovamento. Ma la gente era stufa di esseri inutili (amministrativamente parlando)che da quasi un ventennio curavano solo la spartizione delle cariche e delle prebende...

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  2. Se parliamo di nuovo non mi pare che la lista che ha vinto sia invece un esempio di rinnovamento. E poi parliamoci chiaro: la volontà popolare ha detto inequivocabilmente che il sindaco di Gioiosa Marea doveva essere Bruno Lena. Ma qualcosa nella sua lista non ha funzionato, e le distorture legge elettorle hanno fatto il resto. La verità è che Gioiosa Marea è un paese diviso in 3 componenti politiche nettamente distinte, abbiamo un sindaco che tra i cittadini è minoranza e che ha pure il coraggio di festeggiare. Ma che cosa festeggia? il 37% dei voti che ha preso!!

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  3. Secondo me, alla luce dei risultati, più che la lista non ha funzionato il candidato sindaco. La lista il suo dovere lo ha fatto prendendo il 40% dei voti.

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  4. La lista di Bruno Lena non ha funzionato, perchè il suo 40% dei voti non è riuscita a trasportarlo sul candidato sindaco. Hanno fatto un gioco individuale, non gioco di squadra. E hanno consegnato il paese a Spinella. Bella figura, veramente. Hanno fatto come il marito che per fare un dispetto alla moglie......

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