Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

FORESTALI: I SINDACATI PRESENTANO LA LORO PROPOSTA PER LA STABILIZZAZIONE

Palermo, 16 mag. 2012 - La certezza della copertura finanziaria, per l'anno in corso, a garanzia dei livelli occupazionali del settore forestale e la presentazione di una legge di iniziativa popolare per la stabilizzazione degli operai del comparto forestale: questi i temi oggi al centro dell'incontro avvenuto a Palazzo D'Orleans fra Giuseppe Greco, capo della segreteria politica del presidente della Regione, Raffaele Lombardo - che e' a Roma per impegni istituzionali - e i rappresentanti delle sigle sindacali Sifus e Flaica- Cub.
I sindacati dei forestali che rappresentano il 10% degli operai sindacalizzati del comparto hanno, in particolare, illustrato la proposta di legge "Riordino della legislazione e acquisizione di nuove competenze nell'ambito del comparto agro-forestale-ambientale" che si prefigge la stabilizzazione degli operai del settore in un quadro di utilizzazione a fini di tutela del territorio.

In particolare, con l'approvazione della norma proposta, la Regione siciliana si impegnerebbe a svolgere in esecuzione diretta i compiti di riassetto e consolidamento idrogeologico del territorio isolano, la sistemazione idraulica-forestale di tutte le aree individuate dai piani stralcio per l'assetto idrogeologico, la difesa del suolo, il rimboschimento delle aree in via di desertificazione, la produzione di specie legnose ai fini di sfruttamento commerciale e industriale, la salvaguardia e la tutela di aree verdi nelle citta' e la gestione e ammodernamento delle strutture nei parchi e nelle riserve.

I rappresentanti della presidenza della Regione hanno mostrato interesse per le proposte sindacali che ritengono meritevoli di approfondimento.

A margine dell'incontro, il segretario generale del Sifus, Maurizio Grosso, si e' dichiarato soddisfatto poiche': "Lo riteniamo - ha detto - un passo avanti verso l'obiettivo della stabilizzazione degli operai della forestale".

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