Pubblicato da
Nebrodi e Dintorni
Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 - Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà. " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina
- Ottieni link
- Altre app
don Di Noto si faccia sentire per Meter e per i piccoli, L'ARS dovrebbe finanziare le eccellenze e non "i clienti" Siamo con lei tutti i siciliani onesti. vedendo il video al momento dell'emendamento, mi sento schifato di questa classe politica abominevole e squallida. Coraggio i siciliani per bene siamo con lei.
RispondiEliminaSarebbe più opportuno che i fondi andassero ad un ente che non fosse alle dirette dipendenze del clero... Non ho intenzione di generalizzare... Ma per favore, tenete i bambini lontani dai preti!
RispondiEliminasi vegogni di quello che ha detto, perchè proprio grazie a don di noto (che è del clero)è uscita la melma dell'indifferenza e della pedofilia, anche nella chiesa.
RispondiEliminaSi vergogni per questa grave affermazione.
Si ricordi che è grazie a lui mettendoci la faccia che oggi tutti sono contro la pedofilia.
E ribadisco, si vergogni per tutti quei bambini che sono stati aiutati da MEter e don Di Noto con i fatti, e non con i soldi.