S. STEFANO DI CAMASTRA: 2 PERSONE DENUNCIATE NEI SERVIZI DI PREVENZIONE

Santo Stefano di Camastra, 12 maggio 2012 - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano di Camastra nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati, al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza ai cittadini, hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente due persone, poiché responsabili di guida in stato di ebbrezza e guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà un 42enne di Gioiosa Marea (ME), per guida in stato di ebbrezza. Il citato automobilista, dopo essersi fermato all’ALT intimatogli dai Carabinieri, poiché mostrava un particolare stato di alterazione psicofisica, veniva invitato a sottoporsi al test con l’etilometro o in alternativa ad accertamenti sanitari presso un nosocomio di quel centro. Il conducente, però, si rifiutava, incorrendo nella sanzione penale prevista dall’art. 186 del Codice della Strada.

Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri, intervenuti a seguito di un incidente stradale, hanno deferito in stato di libertà un giovane 22enne di Patti (ME), per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari dell’Arma, intervenuti a seguito di un incidente stradale nella centralissima via Andrea Doria del Comune di Santo Stefano di Camastra (ME), hanno identificato il conducente di un’autovettura, il quale, poco prima, era andato a collidere con un autocarro che proveniva in senso opposto.

Nel corso dei preliminari accertamenti, poiché il giovane presentava un particolare stato di alterazione psicofisica, i Carabinieri lo hanno condotto preso un vicino nosocomio dove a seguito degli accertamenti sanitari, lo stesso è risultato positivo ai cannabinoidi e, pertanto, è stato deferito in stato di libertà all’A.G. competente poiché ritenuto responsabile di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nella medesima circostanza, i Carabinieri hanno ritirato altresì al citato conducente il titolo di guida, ponendo sotto sequestro amministrativo l’autovettura.
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Nella mattinata di ieri, nell’ambito dei servizi di prevenzione volti al contrasto dei reati di natura predatoria, i Carabinieri della Stazione di Faro Superiore hanno arrestato un 25enne messinese, in quanto responsabile di furto aggravato.
In particolare, i militari della pattuglia dell’Arma, nel corso di un controllo effettuato in località Sperone di Messina, hanno sorpreso il giovane mentre stava asportando materiale elettrico ed altre varie componenti di rame all’interno di uno stabile in ristrutturazione, già sede dell’Istituto Oncologico.
A finire in manette, il messinese BONANNO Tommaso, cl. 1986, che deve rispondere di furto aggravato.
La refurtiva interamente recuperate è stata restituita ai proprietari, mentre gli arnesi usati per il furto sono stati sequestrati.
L’arrestato, su disposizione dall’A.G. di Messina, informata dai Carabinieri, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri, in attesa il di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata di domani presso il Tribunale di Messina.


Nel primo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Giostra hanno tratto in arresto, in esecuzione di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, MICALE Santi, nato a Messina cl. 1972, già noto alle Forze dell’Ordine.
Il provvedimento custodiale, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Messina, è stato notificato dai Carabinieri al prevenuto presso il proprio domicilio dove si trovava agli arresti domiciliari.
In particolare, secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato MICALE Santi dovrà espiare una pena di un anno, otto mesi e dieci giorni di reclusione poiché responsabile di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, reato commesso in Messina nel mese di settembre 2007.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.


Ieri, in tarda mattinata, i Carabinieri della Stazione di Camaro hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Messina nei confronti di un 17enne, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ingiuria, lesioni personali aggravate, violenza privata, atti persecutori e danneggiamento.
Il giovane, dopo l’arresto, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato accompagnato dai Carabinieri presso una Comunità di accoglienza per i minori di Messina.