Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SU LA7 STASERA IL FILM SUL GIUDICE FALCONE E LA SUA SCORTA

Palermo, 18 mag. 2012 - Andra' in onda stasera alle 21 su La7, "Vi perdono ma inginocchiatevi", il film realizzato dall'emittente televisiva, in collaborazione con la Regione siciliana, Assessorato Turismo, sport e spettacolo. Il film e' diretto da Claudio Bonivento ha tra i membri del cast di "Vi perdono ma inginocchiatevi" figurano Tony Sperandeo, nei panni di Cupane (il capo delle scorte di Falcone), Massimo Ghini in quelli del capo della Polizia Vincenzo Parisi, mentre Lollo Franco interpreta Paolo Borsellino. Accanto a loro Silvia D'Amico (all'esordio come protagonista) nelle vesti di Rosaria Schifani, e Raffaella Rea nel ruolo di Tina Montinaro. Vito Di Bella, Francesco Venditti e Lorenzo Roma prestano il volto ai tre agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Completano il cast Vincenzo Crivello e Luigi Burruano. La pellicola, che vuole essere un tributo alla memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo, rimasti uccisi il 23 maggio di 20 anni fa nell'attentato di Capaci, per la prima volta assume un punto di vista inusuale perche'racconta la storia dei tre uomini assegnati alla tutela di Giovanni Falcone, attraverso i volti e i gesti delle loro madri, delle loro mogli e dei loro figli.

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