Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CASO MANCA: L'ARCHIVIAZIONE DI 5 INDAGATI CHIESTA DALLA PROCURA DI VITERBO

PALERMO, 7 GIU - La procura di Viterbo ha chiesto l'archiviazione per cinque dei sei indagati nell'inchiesta sulla morte dell'urologo siciliano Attilio Manca, avvenuta a Viterbo il 12 novembre 2004. Si tratta di Angelo Porcino, Ugo Manca, cugino di Attilio, Salvatore Fugazzotto, Andrea Pirri e Lorenzo Mondello. Non e' stata chiesta l'archiviazione per Monica Mileti che potrebbe restare l'unica indagata per la morte a seguito di cessione di droga. La famiglia Manca ha gia' annunciato che si opporra' all'archiviazione degli altri cinque indagati.

Di “indagini lacunose” parla il sen. del PD Giuseppe Lumia, componente della Commissione nazionale antimafia, che ha presentato un’interrogazione al Senato sul caso della morte misteriosa dell’urologo Attilio Manca: "Una morte frettolosamente archiviata come suicidio e che invece potrebbe essere legata all’intervento chirurgico subìto in Francia dal capomafia Bernardo Provenzano."

Lumia chiede al Ministro della giustizia di “verificare se l'Autorità giudiziaria abbia provveduto a identificare e interrogare i componenti dell'équipe sanitaria che risultò aver provveduto all'intervento chirurgico su Bernardo Provenzano nell'ottobre 2003; se non si ritenga opportuno verificare le denunciate mancanze e la denunciata superficialità di chi ha effettuato le indagini sulla morte di Attilio Manca, con particolare riferimento alle ultime 30 ore di vita, controllando le sue chiamate o le celle del cellulare, per avere un responso certo del luogo dove si trovava”.

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